L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] locale’, per esempio scandito dall’altezza del Sole sull’orizzonte, la quale è massima al mezzogiorno locale, e un ‘tempo assoluto’, qual è, per esempio, quello scandito da un fenomeno astronomico (moti di astri e, in particolare, loro distanze, loro ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , a eccezione di Varāhamihira.
Gli astronomi indiani erano attenti osservatori del cielo e riconobbero tutti i dettagli geometrici della sfera celeste rispetto all'osservatore e a un particolare astro, quali l'orizzonte, lo zenit e il nadir, il ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] differenza d'intensità tra il flusso luminoso proveniente dall'orizzonte aperto marino e quello di terra incombente e ricco La più nota teoria di questo gruppo è quella di Matthews, astronomica. Kramer e Riese (1952) avevano già dimostrato che anche i ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] in esame e c la velocità della luce nel vuoto. Vicino all'orizzonte degli eventi di un buco nero (non rotante) ε vale circa 0 molto grande interposto tra la Terra e un oggetto astronomico distante (come una quasar), Einstein aveva previsto che la ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] nella barca della notte./ Egli conosce i tuoi approdi all'orizzonte/ e i tuoi percorsi nella dea del cielo. (Ägyptische Hymnen (Lexa 1926, vol. I, pp. 101-104). Un trattato astronomico (papiro Carlsberg 1) spiega l'origine delle stelle, il loro ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] delle navi avvistate in mare (DK 11 A 1, 20, 21); esperto di astronomia, sembra avesse previsto un’eclissi (DK 11 A 1, 2, 3, 5 a 17-23).
Il programma di Aristotele: recuperare un orizzonte naturale
L’obiettivo di Aristotele – e il caso di Eraclito ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] r alla distanza d del Sole quando quest'ultimo è all'orizzonte rispetto al generico luogo P (ossia α=90°); da essa 1,7.
Tra il 1670 e il 1760 circa, i valori stimati dagli astronomi per la parallasse solare variarono da 9″ a 15″. Halley, a partire dal ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] derivano i loro dati, con tutta probabilità, dalle registrazioni dei Diari astronomici (v. cap. XII), dei quali ci sono pervenute amplissime considerazioni. Innanzi tutto va preso in esame l'orizzonte cronologico degli autori biblici, che è molto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] , matematici come i Banū Mūsā, al-Kindī, al-Marwarrūḏī (l'astronomo del califfo al-Ma᾽mūn) e al-Farġānī. Non si è centro E e di base il cerchio (Γ) di diametro IK parallelo all'orizzonte di diametro GH.
L'immagine di (Γ) è allora l'intersezione del ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] di Rodi (36° N); la sua comparsa sopra l'orizzonte rappresentava comunque un riferimento per la latitudine. Posidonio, inoltre, si basò sulla stella Canopo nel suo procedimento astronomico (mentre quello di Eratostene era soprattutto geometrico), per ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...