La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] i primi a leggere traduzioni di opere arabe e a introdurre l'astronomia araba al di là dei Pirenei.
La lettera a Lupitus non nel De mensura astrolapsus, che illustra il disegno dell'orizzonte con un riferimento esplicito a una latitudine di 42° ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] nostro esclusivo centro di interesse, ma permane nel nostro orizzonte come utile strumento attraverso il quale regolare la nostra potere imperiale. Esemplare, in questo senso, è il caso dell'astronomia, o di quello specifico campo di ricerca a cui è ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] al febbraio del 1461. In questa città conobbe il celebre astronomo Georg von Purbach, che convinse a preparare un commento all' del suo secolo allargarono e cercarono di definire l'orizzonte dello scibile: così facendo additavano nel 'dubbio' ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] particolare i muri) seguì un allineamento astronomico e inoltre gli ambienti residenziali furono risalente a 3000 anni fa. Non vi sono evidenze di fortificazioni per l'Orizzonte Antico (900-200 a.C.), mentre per il Periodo Intermedio Antico (200 ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] a uno studio dettagliato dell'argomento, Pietro d'Ailly si dedicò invece in primo luogo proprio alle basi astronomico-cosmologiche della descrizione della Terra, nonché ad alcuni aspetti della geografia fisica e alla distribuzione dei continenti e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] è legato comunque a tradizioni e a considerazioni di carattere astronomico e quindi teologico che sono molto diverse secondo le alla stanza del sarcofago, poi alla sua uscita verso l'orizzonte (Duat) e alla rinascita fra le stelle. In altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] seguito del papa, a rintracciare nella biblioteca del monastero di S. Gallo gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), Cinquecento.
Gli arabi, però, non scompaiono dall’orizzonte degli studi. Albumasar, per es., continua a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] , e la scienza che studia i moti dei pianeti, l'astronomia, erano tutt'altro che chiare. Johannes Kepler non riuscì a che l'elevazione dei corpi celesti sulla linea dell'orizzonte influiva sull'intensità delle loro forze ed elaborò la tavola ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] epoca e avranno una considerevole influenza in campo astronomico per tre secoli). I contatti con gli piatto e serviva a determinare l'altezza degli astri al di sopra dell'orizzonte, così come a calcolare le ore, le latitudini e le longitudini (v ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] anche da O. e dove i sacerdoti stessi avevano funzione di astronomi. Probab. anche i Cinesi e gli Indiani ebbero O. e aperte, lontane dai centri abitati, in posizioni elevate, con orizzonte sgombro da ostacoli. Tuttavia, in molti casi, per mantenere ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...