Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] assume che un punto d’intersezione di due cerchi massimi – in un contesto astronomico, l’equatore e l’eclittica – sia un polo di un terzo cerchio massimo – l’orizzonte di quel punto (Sphaerica, III, prop. 5). Di fatto non è difficile mostrare ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] 3) descrive il movimento del punto in cui sorge il Sole lungo l'orizzonte orientale da sud a nord per sei mesi e da nord a sud per , Membro ausiliario del Veda sull'astronomia, e da altri trattati astronomici di epoca successiva) ha inizio con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] centro dell’anatomia artistica. Leonardo parte da questo orizzonte, ma lo supera presto. L’anatomia artistica, Michelangelo da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale campo di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] geometria analitica di Cartesio - e la direzione del Taccuino astronomico e astrologico medico; fu nominato soprintendente alla chiusa di pp. 165-167; W. Tega, L'Istituto delle scienze: l'orizzonte europeo, ibid., pp. 175 s.; A. Robinet, G.W. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] : quella tolemaica e quella persiana, che in alcuni casi si contrapposero e in altri si completarono; gli orizzonti degli astronomi bizantini si allargarono grazie alla comparsa di adattamenti delle tavole latine e, soprattutto, di quelle ebraiche ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tale, capace di ancorare lo stesso sapere tecnico all'orizzonte del pensiero divino, da cui dipendeva.
Nei testi più la capacità d'insegnare non soltanto nozioni di geometria, ma anche di astronomia, di armonia e di calcolo (Theaetetus, 145 c 7-d ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e a Damasco, Ṯābit ibn Qurra. Questi, come la maggior parte degli astronomi arabi, si interessò al calcolo dell'eventuale visibilità della falce lunare sopra l'orizzonte occidentale, subito dopo il tramonto del Sole, la sera del ventinovesimo giorno ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] 'attività principale del C. fu però quella di astronomo presso l'osservatorio astronomico di Capodimonte, dove iniziò le sue principali ricerche le distanze zenitali delle stelle osservate sull'orizzonte di Mercurio e direttamente, ibid., Napoli ...
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quadrante
quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due [...] orientabile con un'alidada mobile su un q. graduato: v. astronomia, storia della: I 215 Fig. 3.2. ◆ [STF] [ASF] Q. astronomico murale: antico strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte di un astro al momento del suo passaggio al meridiano del ...
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passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] un limite di una variabile o di una funzione. ◆ [ASF] P. al meridiano: l'importante momento astronomico di un astro che sia al di sopra del-l'orizzonte di un luogo quando il centro di esso attraversa il piano meridiano del luogo; si determina, negli ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...