RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] .
Come ministro del Culto, Ricciardi si trovò a gestire gli affari religiosi e i rapporti con la Chiesa nell’orizzonte ideologico e operativo del giurisdizionalismo napoleonico. In piena sintonia con l’indirizzo politico dei sovrani, egli perseguì l ...
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SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] il lungo resoconto dell’assedio di Brescia. Ma la prospettiva del cronista cambia perché da questo momento egli allarga l’orizzonte del suo racconto – che comunque mai era coinciso con la sola Brescia – e segue le vicende delle altre regioni dell ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Vienna (1854-55), di Parigi e di Madrid, rendendosi conto della necessità di studiare la storia moderna su un orizzonte europeo (Relazione dell'Archivio di Simancas in Ispagna, Padova 1858). Si precisavano pure i suoi interessi per la storia del ...
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ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] assunse ruoli di rilievo, come quello di definitore e di guardiano dei conventi di Torino, Mondovì e Saluzzo. L’orizzonte di Zaccaria non era però limitato al solo contesto subalpino. Nel 1623, infatti, in veste di consultore seguì il generale ...
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DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] del suo gabinetto di storia naturale gli era, quindi, possibile costituire una raccolta di un certo pregio.
Avendo per orizzonte delle sue indagini i territori natali, per oggetto la morfologia esterna delle produzioni naturali e per fine la loro ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] ragioni economiche – a un’intensa produzione storica e politica, prevalentemente in lingua inglese, che riprendeva, riadattandoli all’orizzonte di attesa di un’audience protestante, temi e toni anticlericali e antipapali della sua collaborazione a Il ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] Che vale fissare il sole? / Ciò che vorresti non vuole / chi è più forte, o mortale» (da Che vale?) e un orizzonte di noia. Di Carducci Moretti dette una definizione, come di «una specie di Sardou della grande lirica teatrale e declamatoria» (Il tuon ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] che questo impiego gli aprì, insieme con altri stimoli più difficili da documentare, lo portò a prendere atto della fine dell’orizzonte culturale del Ventennio, nel quale egli si era formato e aveva operato sino alla fine degli anni Quaranta, e per ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] de Liège à Rome au XVIIe siècle, I, Bruxelles-Rome 1970, pp. 167, 169-176; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine del paesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, 125-128; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] , Cambridge, Mass., 1972, p. 68; L'Accad. nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 233; A. Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen "Orizzonte", Roma 1974, pp. 31 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1975, II, p. 189; A. Busiri Vici, Ritratti a ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...