LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] la figura di Gioacchino per condurre a buon fine le procedure per la sua canonizzazione sotto Innocenzo III; restano fuori dall'orizzonte del testo la biografia appunto e anche i miracoli, che erano invece raccolti in un altro testo da affiancare a ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] viaggio, ma il giudizio deve essere ridimensionato. Nelle parole del M. si avverte piuttosto un bisogno di ampliamento di orizzonti che la dimensione della vita culturale veronese non era forse più in grado di soddisfare. Del resto negli anni Trenta ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] . Insegnava agli allievi la tecnica della versificazione in lingua latina, di cui aveva grande padronanza.
Il suo orizzonte si inscriveva in una visione «panlatinista» e «panciceroniana» della cultura (Treves, p. 403), ampiamente diffusa nella ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] si avverte che l'iniziale dipendenza del M. da Bernardino non esclude altre esperienze artistiche; ulteriore prova del suo ampio orizzonte culturale sono la Madonna del Rosario (1584: Genova, Galleria di Palazzo Bianco) e la Madonna e santi (1585 ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] giornale romano La Tribuna, vicino alle posizioni di G. Giolitti. Il soggiorno in Inghilterra gli consentì di ampliare il suo orizzonte politico e culturale e nel volgere di qualche anno maturò l'abbandono dell'ideologia socialista e l'approdo a un ...
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MINERVINI, Giulio.
Massimiliano Munzi
– Nacque a Napoli il 9 ag. 1819, terzo di otto fratelli, da Raffaele e da Luisa Avellino, sorella del giurista Francesco Maria, la figura più eminente nell’antichistica [...] Regno delle Due Sicilie. Il nuovo Bullettino segnò un progresso metodologico rispetto all’edizione di Avellino, allargando l’orizzonte degli interessi all’Etruria, alle altre terre italiche e all’archeologia cristiana. Alle descrizioni di oggetti e ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che si protrasse fino agli inizi del 1844, abbia avuto effetti di rilievo nel senso di un ampliamento dell'orizzonte culturale del C., ove si escluda qualche interesse per i modi delle personalità minori della cosiddetta scuola di Barbizon: interesse ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Galla, di cui farà parte anche Giovanni Maria Mastai Ferretti, futuro papa Pio IX, del quale si fece guida spirituale (nell’orizzonte di san Francesco di Sales) e con il quale condivise anche una significativa amicizia. Divenne così l’animatore di un ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] , p. 84). Il presidente veneto, inoltre, contestò il metodo fondato sulla centralità dell’adunanza, che doveva lasciare spazio all’«orizzonte a tu per tu», basato sul «colloquio personale» (p. 86).
In seguito alla crisi che investì i vertici della ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] ossia il riacquisto di un titolo feudale al quale legare il blasone e il prestigio del casato, ancorati ormai a un orizzonte non più provinciale ma pienamente romano.
Al pari dei suoi fratelli, anche Carlo non poté tuttavia direttamente occuparsi del ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...