FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , da quella tardo-positivistica della scuola in cui si formò, a quella crociana, ora avvertita come conquista di nuovi orizzonti, come apertura all'arioso mondo delle idee, ora meditata con distaccato, quasi deluso impegno, facendo sempre giocare le ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] la seconda volta presso Pandolfo Malatesta, nuovamente in difficoltà. Mentre nubi sempre più minacciose si addensavano sull'orizzonte internazionale e si profilavano per Venezia momenti difficili, l'E., ormai cinquantenne, sedeva da qualche anno in ...
Leggi Tutto
BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] al mio ideale di lavoro storico, scientificamente serio, dalla tematica complessa, autonomo nella impostazione dei problemi, dall’orizzonte ampio […], condotto con reale intelligenza storica» (Pertici, 2004, p. 10), o quello molto più recente, di ...
Leggi Tutto
MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] dei propri mezzi espressivi e orientano la sua opera verso accenti di pacato ed elegante decorativismo, ponendola sull’orizzonte del Settecento ormai prossimo. Circostanza, quest’ultima, che insieme con il non ordinario impegno tecnico che la ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] essa. Le poche altre testimonianze documentarie superstiti confermano l'impressione di una vita assai poco movimentata, chiusa entro l'orizzonte della città natale e del suo territorio e divisa tra il disbrigo di modesti affari di pubblico interesse ...
Leggi Tutto
VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] , Il Bargello, dove «sfogò, fino al ’37, la sua passione politica» (Panicali, 1994, p. 53), ancora inserita nell’orizzonte del cosiddetto fascismo di sinistra.
Nel 1932 partecipò e vinse (ex aequo con Virgilio Lilli) il premio letterario dedicato al ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] Carlo Francesco agli orientamenti cupi e concitati della pittura borromaica dei primi decenni del secolo. Che quello sia l’orizzonte entro il quale si mosse il giovane Nuvolone lo confermano i dipinti realizzati per il collezionismo privato in quegli ...
Leggi Tutto
MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] dell’angelo che canta rapito, oltre che nella consueta tonalità azzurrina attribuita al paesaggio in prossimità della linea dell’orizzonte. Un’improvvisa virata verso il purismo nazareno si ebbe con i due successivi saggi, il perduto Abelardo ed ...
Leggi Tutto
PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non aveva fisionomia puramente religiosa, ma si collocava nell’orizzonte (antispagnolo) del trattato di Bruzolo del 25 aprile 1610 con il quale il duca, mirando alla Liguria, si era ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] . Fondò, diresse e compose, pressoché da solo, utilizzando anche gli pseudonimi Mayer e Aldo Sacas, il settimanale L'Orizzonte (novembre 1888 - agosto 1889), che ebbe un netto orientamento mazziniano. Dall'aprile 1889 vi comparve in appendice il ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...