BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di quell'ormai annosa vicenda l'occasione di un proprio inserimento, naturalmente su posizioni antiformosiane, in un gioco politico dagli orizzonti più vasti di quelli nei quali si era mosso fino allora, e che, prima o poi, gli avrebbe valso la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in Italia (fra Genova e Venezia), la risoluzione del problema siciliano, la sistemazione della questione dell'Impero. Ma l'orizzonte internazionale non si schiarì mai del tutto e così l'andata in Oriente venne ripetutamente rinviata a tempi migliori ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e Michelstaedter, e il Papini dell'Uomo finito, questi scrittori essenzialmente protestanti [furono] i termini fissi dell'orizzonte" del Gobetti. Della Riforma, in quanto ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] breve visita a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte politico sembrò rischiararsi; ma le difficoltà economiche non erano superate, se il B. si trovò costretto a vendere parte dei ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] suoi problemi e un altro al problema della conoscenza. Il testo già presenta tutta la ricchezza dell’orizzonte culturale widmariano, caratterizzato dall’attenzione alla multidisciplinarità, nonché importante premessa di quello che oggi è il pensiero ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] , Musée d’Orsay), sia per l’impianto compositivo, sia nella disposizione del paesaggio nel fondo demarcato dalla linea dell’orizzonte, che riflette non soltanto la visione diretta della natura, ma anche l’uso della fotografia e dell’appunto grafico ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] dei fatti che «ubique terrarum et presertim in Regno vario cursu temporum successere» (Chronica, p. 25): in effetti l’orizzonte abbraccia l’intera Cristianità, soprattutto nei suoi fronti di attrito con il mondo musulmano, in Terrasanta e in Spagna ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] inglese e francese contemporanea, nella direzione esplicita e consapevolmente espressa di una necessità di allargamento dell'orizzonte letterario italiano alle correnti, agli autori e alle tendenze europee più vive. Questo stesso indirizzo fu ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] prospettiva a centralità dello Stato sovrano, se nel "pangermanesimo" e nel "panslavismo" intravede "due spettri enormi che si trovano sull'orizzonte e che s'incontreranno forse un giorno in urto spaventevole" (p. 63 n. 1).
Appena due anni dopo, nel ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] egli ripercorse l’Origine de gl’Infecondi (in Oratorii, cit., II, pp. 230-243, rist. 1993, pp. 83-85).
L’orizzonte erudito e antiquario congeniale a Spagna, in particolare durante il servizio presso il cardinale Barberini seniore, lasciò una traccia ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...