BASSI VERATI, Laura
**
Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] assunti dalla parte rigenerata nella. regione cefalica in dipendenza dall'ampiezza della regione amputata.
Così limitato l'orizzonte della sua attività scientifica, rimane però valida l'opera di brillante e appassionata divulgatrice della B.: quella ...
Leggi Tutto
DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] di impedire la collusione fra la Repubblica di S. Marco ed il re Pietro IV d'Aragona, che si andava profilando sull'orizzonte internazionale e che non poteva non avere una funzione antigenovese. Nonostante gli sforzi del D., il 16 genn. 1351 venne ...
Leggi Tutto
MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] , maturano i contributi scientifici di Moreno all’islamistica che, come si è detto, rappresentò forse il suo più costante orizzonte di interesse e di riferimento. Ancora in piena epoca fascista, nel 1934 e in seconda edizione nel 1940, Moreno ...
Leggi Tutto
STREGHI (Dello Strego), Alessandro
Marino Zabbia
Nacque a Lucca da Giovanni, di professione notaio, in una data che non conosciamo ma che cade tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, poiché le [...] tempo degli imperatori romani e poi dei longobardi e quindi di Carlomagno e dei suoi paladini. Con il quinto canto l’orizzonte dell’opera in parte si restringe: Streghi ha una gloria locale da menzionare, il papa Alessandro II, e poi conosce alcune ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] è senz’altro il lavoro cui la fama di Pizzi rimane ancor oggi legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con opere prodotte in ambienti linguistici molto diversi, in ...
Leggi Tutto
SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] Correr di Venezia: grossolanamente ridipinto (cosa che ne ha ritardato l’identificazione), esso non ha meridiano né orizzonte ed è collocato in posizione retta su un singolare sostegno tardottocentesco.
La prematura scomparsa gli impedì di portare ...
Leggi Tutto
SAVIGNONI, Luigi
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Montefiascone (Viterbo) il 20 agosto 1864, da Venceslao, ingegnere, e da Amalia Piccioni.
Compiuti nella città natale i primi studi filologico-letterari [...] Notizie degli Scavi, diedero un contributo decisivo alla soluzione della cosiddetta questione pelasgica, riconducendo entro un orizzonte romano-repubblicano molti tra i mirabili «recinti ciclopici» dell’Italia centrale appenninica e nel contempo ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] (Venezia 1614) e una Scielta delle poesie (ibid. 1615, con dedica a Giacomo Barocci). Queste stampe veneziane celebravano il M. in un orizzonte più ampio di quello in cui si era diffusa fino ad allora la sua fama e mettevano di fatto in ombra il ...
Leggi Tutto
MINGUZZI, Livio
Elisabetta Colombo
– Di famiglia forlivese, nacque ad Albano Laziale il 9 nov. 1858 da Quinto e da Luigia Colombani. Dopo gli studi liceali a Cesena si iscrisse all’Università di Roma, [...] dello stato d’assedio a Milano di Il limite delle attività avverse alla costituzione (Milano 1899) conferma l’orizzonte ideale già delineato. Richiamandosi alla coeva riflessione giuspubblicistica tedesca e, in particolare, ai lavori di R. von Mohl ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] un intero genere, sono le opere di Fénélon e Barthélemy.
L’attenzione di Moscheni è tutta rivolta all’orizzonte della ricezione: le diverse obiezioni, ordinatamente esposte e argomentate, sono agonisticamente impegnate a svelare le reali finalità di ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...