BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] vuoto di un'assistenza materna largamente deficitaria.
Irrequieta e ambiziosa, Luisa Elisabetta mal tollerava di circoscrivere l'orizzonte della sua esuberante femminilità nelle angustie di una piccola, remota corte di provincia, dalla quale soleva ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] storiografia nell’opera di L. A. (in Id., Il critico stratega e la nuova avanguardia, 2014, pp. 9-39), e in A. e l’orizzonte della poesia (in Studi di estetica, s. 3, 2013, n. 47, pp. 93-114).
C’è l’Anceschi autore di opere filosofiche che convive ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] 1890 una Associazione degli elettori cattolici, per guidare l’approccio degli intransigenti alle elezioni amministrative, primo orizzonte del suo impegno. Al Congresso nazionale cattolico di Genova del 1892 il M. riferì sull’organizzazione elettorale ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] consueti riecheggiamenti della poesia di E.A. Poe. Proprio dalla rivalutazione-acclimatazione dello scrittore americano nel nuovo orizzonte culturale propugnato dai "vitanuovisti" prese le mosse l'attività di critico militante svolta dal G., che ben ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] '21 si sarebbe avvalsa di illustri nomi stranieri (basti citare A. Thibaudet per la letteratura francese) per giri di orizzonte chiari ed esaurienti ad illustrare le tendenze letterarie nei vari paesi e per numerose versioni di poesie e novelle nelle ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] la lezione heideggeriana portava il G. a rivendicare la prospettiva di ciò che rende possibile valori e significati, cioè dell'orizzonte o dell'"apertura" originaria in cui fanno la loro comparsa il mondo e gli esseri umani (Heidegger e il problema ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] e curatore di edizioni di opere di altri scienziati.
Il suo primo lavoro riguarda le Effemeridi del sole e della luna per l'orizzonte e per l'anno 1900, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXIV (1898-99), pp. 630-648; del 1911 è ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] (Napoli 1957).
Gli anni immediatamente successivi alla tesi di laurea in filosofia lo videro impegnato non solo ad ampliare l'orizzonte dei suoi studi filosofici - come dimostra la recensione del 1937 a S. Kierkegaard, Traité du désespoir (La maladie ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] le famiglie nobili di Torino, che apprezzavano sia i paesaggi dall'aspetto romantico con ampi spazi aperti verso l'orizzonte e minuscole figurine quasi invisibili sia le realistiche nature morte, saggi di virtuosismo per la resa perfetta, nei toni ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] di Dogliani per trasferirsi prima a Torino e, poco tempo dopo, ad Alba. Per tutti gli anni Venti l'orizzonte produttivo rimase confinato negli spazi un po' angusti dell'originario negozio, anche se riuscì ad inserirsi, con inventiva e originalità ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...