Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] e cinematografica – sembra l’esposizione polemica di un io che è molteplice, che vede passato attivo e presente contemplativo nello stesso orizzonte di eventi, l’azione di Ramak e l’inazione di Vasta: «Io agisco. Come è stato già detto, il mio ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] di alcuni importanti complementi, offre l’opportunità di collocare questo trattato entro quel più vasto orizzonte testuale – europeo e non più solo rinascimentale – della querelle des femmes che, nel suo Postscript, Margaret L. King ha felicemente e ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] ma delle reiterazioni magnetiche, avvolgenti, debitrici del primo Balestrini “combinatore”, in cui, anziché sedurre il lettore deferendo al suo orizzonte d’attesa, lo si contrasta in ogni modo e su ogni piano, facendo della poesia – parola del gran ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] «sogno ragionevolissimo, irrealizzabile ma non irrealistico, di un index verborum omnium» sia pure riferibile a «un orizzonte linguistico limitato».Si tratta di una vera e propria Wunderkammer lessicografica, come lo stesso Sanguineti pare suggerire ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] umane e la scena sembra riflettere un eterno presente astorico, ha cambiato il tradizionale quadro di riferimento, l’orizzonte si è ampliato, si sono intensificati gli scambi tra “alto” e “basso”. S’individuano alcuni caratteri che contraddistinguono ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] e antonomastici per la piccola comunità di riferimento; non più un concetto poco tangibile e scarsamente percepibile nel quotidiano orizzonte – per la comunità ospitante – quale l’origine, la provenienza o comunque il legame con un luogo più o meno ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] secolo in poi e non domina più il mondo, né sa più «offrirgli il suo tipico orientamento utopico-progressivo, il suo orizzonte di attesa». Scrive Benigno:Il moderno si è venuto rivelando, per così dire, invecchiato, e si è prolungato perciò nel ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] della posizione eretta. La metafora dello sguardo dell’uomo, prospetticamente più lontano e profondo, creava un orizzonte ideale che appagava sia le necessità liriche che quelle espositive, facendo diventare antropologico un momento antropomorfico ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore De Zuani, Olimpiadi, 1932) Ogni 4 anniI giochi olimpici hanno la loro origine in Grecia – la data di inizio del 776 a. C. fissa probabilmente il momento in cui le gare, organizzate ad Olimpia, da ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] ’attesa che ella stessa mette a fortificazione e a vedetta, a sentinella e costa di memoria e di brama su ogni orizzonte. Come poté la regina di Itaca restare ad aspettare per venti lunghissimi anni che suo marito tornasse? Penelope appare ferrea nel ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...
Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è l’altitudine del luogo dal quale si osserva.
Schematizzando...
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi astronomici di D.: l'equatore, lo zodiaco...