GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] aggiornata (Milano 1992, con Pepe e Giancarlo Sestieri), ebbe come riferimento costante il problema del collezionismo, presente nell'orizzonte degli interessi del G. fin dai primi studi sul disegno.
Il suo diretto contributo al riesame, quando non ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] La presenza di Barbello a Bergamo sin dagli anni Quaranta (in palazzo Moroni) dispensò il G. dall'ampliare l'orizzonte delle proprie ricerche e dei propri contatti. La complessa cultura del cremasco, pittore di figura, di paesaggio e d'architettura ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] bosco e l’Autoritratto del 1915. Ormai anziano, ma sempre al lavoro con fervore giovanile nonostante il drastico mutare dell’orizzonte artistico, Petiti espose alla prima e alla seconda Biennale romana (1921, 1923), oltreché nel 1922 alla collettiva ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] delle occasioni di dibattito estetico a un rapporto con Montana quasi esclusivo, la L. trovava gratificazione nell'orizzonte di una vita riservata, scandita dal ritmo quotidiano del lavoro e dalle relazioni con selezionate amicizie.
Nel ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] come quello del sentire contemporaneo che tenta di rimappare il sé: il sé, dunque, che si riplasma in un orizzonte in piena mutazione, il sé che si confronta con le sperimentazioni della chirurgia plastica contemporanea, che invera altri modelli del ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] Pompei e a Roma in affreschi e in mosaici un po' dappertutto. Forse per effetto della maggiore ampiezza di orizzonte dell'arte romana, ricompaiono gli elementi orientali che erano completamente spariti nelle figurazioni di età classica. Cosi Olympos ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] da palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, pp. 23-26; S. Baiocco, Tra Liguria e Lombardia: l'orizzonte di G., in Primitivi piemontesi nei musei di Torino, a cura di G. Romano, Torino 1996, pp. 246-322; U. Thieme - F ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] für Musik, aprile 1992, pp. 5 ss.
Repubblica Democratica Tedesca. - La netta rottura con il passato nazista definì l'orizzonte culturale entro il quale la vita musicale della G. orientale ebbe a riorganizzarsi all'indomani della guerra, in una forma ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] cultura del Milazzese, dalla piazza della Cattedrale), a capo Piccolo, a sud di Capo Colonna (evidenti influssi dell'orizzonte tipo ''proto-appenninico'' B apulo-materano e della contemporanea fase della Sicilia, con associati frammenti egei). Si ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] , in origine spaziale, subisce un processo di astrazione, fino a divenire segno bidimensionale ed essere identificata con la proiezione dell'orizzonte. Nello sviluppo della croce, a destra e a sinistra, in alto e in basso, davanti e dietro, attestato ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...