GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] turrite, riferibile a un modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudizio di Paride del 1555, aggiungere all'orizzonte una città costiera dalle sembianze nordiche, che si ritrova in numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] tra le fonti del Battista il Tabernacolo dei linaioli del Beato Angelico (Firenze, Museo di S. Marco). Lo stesso orizzonte stilistico, situato tra gli affreschi del Carmine e le opere dell'Angelico, è altresì rilevabile nella predella, in cui sono ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] che, nonostante questo insieme di opere presenti un'omogeneità stilistica facilmente riconducibile a un unico autore, il suo orizzonte figurativo non pare confrontabile in modo sempre significativo con la maniera delle pale d'altare autografe del M ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , Levi D'Ancona). Secondo Lucco (1977), che riscontra nel linguaggio di J. tratti di origine non veneta, l'orizzonte culturale dell'artista andrebbe allargato verso l'espressionismo di marca bolognese. Dopo la riduzione operata da E. Sandberg Vavalà ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] recente la sua opera è stata rivalutata come coerente per quanto multiforme ricerca di sintesi tra arte e tecnica, in un orizzonte di impegno rigoroso, civile, semplice e aperto.
Fonti e Bibl.: G. Pizzigoni, Idee sulla prospettiva, Bergamo 1932; Id ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] del primo Rinascimento della città emiliana, il suo profilo, ampliato da Longhi (1934) con aperture verso Piero della Francesca e l’orizzonte ferrarese, è stato poi attenuato da Zeri (1976, p. 57) al rango di «debole persona» (così già Testi, 1915, p ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] del convegno… 1985, a cura di D. Cofano, III, Monopoli 1988, pp. 1128-1162; R. Colapietra, Abruzzo e Puglia nell’orizzonte feudale degli Acquaviva tra Quattro e Cinquecento, in Archivio storico per le province napoletane, CXI (1993), pp. 39-88; A ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , come nella prima, bensì completamente eliminato per cui, dal punto di vista diagonale dello spettatore, il vasto orizzonte del dipinto coincideva con quello degli edifici reali. Dalla descrizione dei pannelli fatta dal Manetti risulta evidente che ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] in ambito tedesco a quest’epoca) della prospettiva rinascimentale italiana, basata sul punto di fuga, la linea d’orizzonte, le rette convergenti, anche se non senza qualche approssimazione. Italiani risultano poi i colori già veneti, l’interesse ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] della stampa, caratteristico della sua produzione più tarda.
Particolarmente importante per aprire la cultura del D. oltre il mero orizzonte dell'arte fiorentina fu il viaggio di studio che egli fece a Roma nel 1633. Qui egli andò con provvigione ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...