PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] Lowe Group (da cui originò Pirella Göttsche Lowe), componente del globale Interpublic Group che dischiuse all’agenzia milanese un orizzonte internazionale di cui sentiva l’esigenza. Tra le campagne più conosciute, quelle per la salsa di pomodoro Pomì ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] -Bul′di-dva (1930, Due Bul′di due), girato in collaborazione con Nina F. Agadžanova-Šutko, e soprattutto Gorizont (1930, Orizzonte), uno dei primi film russi sono-ri, e iniziò a pubblicare i suoi scritti teorici sull'arte del cinema (Iskusstvo Kino ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] recente la sua opera è stata rivalutata come coerente per quanto multiforme ricerca di sintesi tra arte e tecnica, in un orizzonte di impegno rigoroso, civile, semplice e aperto.
Fonti e Bibl.: G. Pizzigoni, Idee sulla prospettiva, Bergamo 1932; Id ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] comunicazione cinematografica nel quale è possibile, interpretando attivamente il mondo, fare esperienza dell'altro e costruire l'orizzonte del consenso. Ne deriva, secondo una concezione del politico tanto lungimirante quanto in contrasto con quella ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] a concretare questo tipo di polemica, per aspra che fosse, con un'esperienza tale da limitare l'orizzonte dell'egemonia bembiana, tanto che l'Augurelli poteva replicare in favore della scuola petrarchistica semplicemente rimproverando all'amico ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] dell'analisi filologico-linguistica non era nel C. fine a se stessa, ma si legava da un lato a un più ampio orizzonte storico e filosofico ("non meramente personale" giudicò il D'Ovidio il rapporto con il Villari) e, d'altro lato, all'attenzione per ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] anni dopo non doveva più "avere nessuna utilità" (C.I.L., VI, 1, p. LXVI), e rimaneva comunque espressione di un orizzonte culturale assai stretto.
Il C. morì a Velletri il 22 nov. 1839.
Il 12 dicembre la Pontificia Accademia decideva di pubblicarne ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] , come l'egloga e l'idillio, su cui si era venuto concentrando il gusto delle poetiche tardorinascimentali.
In un orizzonte siffatto, limitato dalla scuola e impreziosito, per lunga estenuazione di motivi ispiratori, dalla sola perizia tecnica, il C ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Gabetti di Dogliani).
Il G. morì a Roma il 3 apr. 1948.
"Nutrito dei succhi delle culture più diverse, aperto all'orizzonte europeo con uno spirito lucido che sapeva ordinare dall'alto le più varie esperienze, egli è stato uno di quegli studiosi che ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] del primo Rinascimento della città emiliana, il suo profilo, ampliato da Longhi (1934) con aperture verso Piero della Francesca e l’orizzonte ferrarese, è stato poi attenuato da Zeri (1976, p. 57) al rango di «debole persona» (così già Testi, 1915, p ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...