FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] attraverso una sorta di ripercorrimento genetico, potrò aspettarmi di veder riaffiorare la materialità rimossa e insieme delinearsi un "orizzonte di emersione", un vettore di verità". Come si vede, il F. che aveva rinunciato agli studi teoretici come ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] : ciascuna delle due facoltà, avendo portata trascendentale, può assumere e relativizzare l’altra come oggetto entro il proprio orizzonte (Studi sulla psicologia, pp. 263-270). Mette poi accuratamente a tema la figura del libero arbitrio, che è ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Circolo popolare, espressione dei sostenitori dell’idea federale declinata secondo il modello neoguelfo giobertiano.
Lontana dall’orizzonte politico del giovane Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di un regno dell’Alta Italia con ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Uffizi; fra questi, alcuni ritratti da lui firmati, come quello del "celebre Albano pittore", datato 1749 (Santarelli, n. 11305).
L'orizzonte culturale entro il quale si veniva a collocare l'attività del G. era quello della Toscana di Pietro Leopoldo ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] era garanzia per la stessa coesione degli Stati e della società. I due motivi s'incrociano e compenetrano a vicenda, entro un orizzonte irenico. Le conversazioni tenute durante i "diversi viaggi per seguir l'ill.mo signor Don Ferrante" a Genova e a ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] circostanze; poi tornavano, o giungevano, all'insegnamento. E non è detto che quelle attività li chiudessero nell'orizzonte breve d'una meccanica applicazione di dottrine apprese: il Diplovatazzi si fonda sulla testimonianza di Giovanni d'Andrea ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] l'erudizione della prima metà del sec. XVIII. Ciò nonostante La Patria del Friuli rimane limitata in un orizzonte culturale modesto e provinciale.
L'attenta analisi di documenti inediti e la profonda conoscenza della storia friulana diedero al ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] e Ugolino Martelli, che avevano studiato a Padova ed erano portatori di una cultura aristotelica, per vari aspetti inedita nell'orizzonte fiorentino. Nell'Accademia il G. rivestì le cariche di consolo nel 1546, censore nel 1541, 1543, 1544, 1546 ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sembrano discendere direttamente dalle tele veronesiane. In verità il M. fin dall'inizio tentò di allargare il suo orizzonte culturale confrontandosi con le opere dei grandi maestri veneziani che poteva vedere a Vicenza: non solo il Veronese (Paolo ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] quello della cosiddetta cappella palatina del principe di Benevento, Arechi II; parallelo forse non casuale, che rimanda a un più vasto orizzonte di prossimità culturale fra il monastero di G. e la cultura della Langobardia Minor, in cui le arti e le ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...