FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] , come testimonia la concretezza delle rime per una Selvaggia della famiglia dei Buonamici, cogliendo nel quieto e ristretto orizzonte culturale e mondano pratese quell'opportunità di affermarsi che l'ostico ambiente romano gli aveva negato. Sono di ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] tra le fonti del Battista il Tabernacolo dei linaioli del Beato Angelico (Firenze, Museo di S. Marco). Lo stesso orizzonte stilistico, situato tra gli affreschi del Carmine e le opere dell'Angelico, è altresì rilevabile nella predella, in cui sono ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] che, nonostante questo insieme di opere presenti un'omogeneità stilistica facilmente riconducibile a un unico autore, il suo orizzonte figurativo non pare confrontabile in modo sempre significativo con la maniera delle pale d'altare autografe del M ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] presidente della Intersind, l'associazione sindacale del padronato pubblico.
Nel 1961, quando incominciava a profilarsi all'orizzonte la nazionalizzazione del comparto elettrico e l'ipotesi per le partecipazioni statali di reinvestire nel settore ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] parentela con le autorità toscane, non avrebbe mai tollerato la rinascita del periodico fiorentino.
Pur muovendosi in un orizzonte di moderato liberalismo, Pomba evitò sempre uno scontro diretto con la regia censura, che avrebbe danneggiato la sua ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] , Deodata Cardelli, dalla quale ebbe una figlia, Camilla.
L'epistolario con Vicino Orsini permette di far luce, inoltre, sull'eterogeneo orizzonte culturale del D., il quale non a caso fu legato all'ideatore di Bomarzo da una profonda amicizia. Fra i ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] il problema "Trovare il limite intero più prossimo al giusto ed esatto della massima radice positiva numerica reale". L'orizzonte culturale del G. non sembra andare oltre Lagrange e Ruffini: altri autori come Budan e Lotteri erano visti soprattutto ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] sue ambientazioni veristiche non potevano non coinvolgere un pubblico piccolo e medio borghese e soddisfare il suo orizzonte d'attesa, senza sconvolgerne le sicurezze; la stessa strutturazione del dialogato era un'abilissima costruzione fondata sul ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] nel gennaio 1526 di essere richiamato, suggerendo però l'invio immediato in Spagna di una persona adatta, giacché l'orizzonte politico si presentava sempre più oscuro.Il C. ottenne lettera di congedo da Carlo il 31 agosto e riprese, probabilmente ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , facendo superare i reciproci sospetti di filocomunismo di impronta marxista da un lato, e di moderato atlantismo dall'altro.
L'orizzonte dei suoi interessi commerciali si estese quando il G. pensò di creare un'altra società, la Comet, col proposito ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...