Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] competizione, estranei e opposti l’uno all’altro, come lo spirito alla carne, bensì di due forze che coesistono nell’orizzonte del cristiano. In tale prospettiva veniva interpretato anche il principio, formulato da Socini, che la parola di Cristo può ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la nozione di anima all'interno dei confini di un'interpretazione della realtà e a strumento di ampliamento degli orizzonti intellettuali, atteggiamento che trova in F. Nietzsche l'esponente più incisivo.
Anche se nel linguaggio corrente si tende ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , e da E. Husserl come ciò che caratterizza la coscienza in senso pregnante e come 'capacità di orientarsi in un orizzonte di significati'. La persona - secondo M. Heidegger - è sempre data come esecutrice di 'atti intenzionali, raccolti in una unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] non sia finita e che, in forme profondamente nuove, possa riprendere senso, e vigore, protendendosi al di là dell’orizzonte che l’ha connotata negli ultimi centocinquant’anni.
Ma, conviene ribadirlo, è difficile fare previsioni: tanto più è difficile ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] con una scelta di vita, il ritorno alla ricerca storica che l'aveva sempre attratto e che da allora costituì l'orizzonte della sua operosità, convinto com'era, scrisse ad Armando Saitta nel 1980, che «pensare la storia» fosse «l'unico modo non ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] la "disciplina" (Didattica, Brescia 1938). In secondo luogo attese a costruire una pedagogia cattolica moderna, in un orizzonte teorico che ècaratterizzato dal "servire a Dio", dalla centralità della rivelazione, dai principi della "mortificazione" e ...
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algebra di Boole
Silvio Bozzi
Introdotte nel 1848 da George Boole come controparte algebrica della logica dei termini e di quella ipotetica, le algebre di Boole trovano una prima formulazione assiomatica [...] di Boole (l’algebra di Lindenbaum del linguaggio) e i filtri corrispondono alle teorie. Questo non esaurisce però l’orizzonte della teoria delle algebre di Boole che continua a svilupparsi in molteplici direzioni che vanno dalla teoria della misura ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] ; dall'altro, l'indebolirsi dell'attesa cristiana della fine dei tempi rende possibile l'apertura di un orizzonte del futuro illimitatamente aperto alla novità. Solo così diventa poi possibile distinguere un'età 'moderna' da una 'contemporanea ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] problemi sono sempre nuovi e si rinnovano continuamente in risposta alle sempre nuove forme di oppressione che appaiono all'orizzonte della storia.
L'idea che la libertà, o meglio la liberazione dell'umanità, fosse, ancorché graduale, inesorabile, fu ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] in tutti v’è qualcosa di naturale e di bello» (ibidem, 645 a 17-23).
Il programma di Aristotele: recuperare un orizzonte naturale
L’obiettivo di Aristotele – e il caso di Eraclito lo dimostra – non è dunque soltanto quello di appropriarsi delle ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...