Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il Sole; non si può, infatti, misurarne la posizione rispetto alla volta delle stelle fisse poiché, se il Sole è sopra l'orizzonte, la luce delle stelle ne verrà offuscata.
Così, si deve misurare la posizione del Sole in relazione a un sistema di ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , l'attività intellettuale del F. sarà segnata a lungo dal contrasto tra i limiti dell'ambiente e un orizzonte culturale "moderno" costruito con letture aggiornate, e di questo contrasto egli mostrerà piena consapevolezza, ad esempio nelle lettere ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] e religiose della Francia assolutista e feudale. Il successo fu enorme: mai un libro allargò come le Lettres l'orizzonte intellettuale di una nazione. Altrettanto grande, naturalmente, lo scandalo: l'opera venne condannata dal Parlamento di Parigi; V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] oltre, resta da chiarire il senso che De Martino conferisce alla nozione di ‘mondo’:
Il mondo è, innanzi tutto, l’orizzonte dei segni del lavoro umano, di decisioni altrui assunte e riconosciute […]. Il mondo è la storia vivente degli altri in noi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] – e questo è uno dei tratti di fondo della cultura italiana in questo periodo – non si muove mai in un orizzonte ristretto, provinciale. E pur sentendosi parte di una ‘tradizione’ italiana – che evoca ed elogia –, si sforza, in maniera costante, di ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] prossima alla fine, si trova, secondo S., la nostra civiltà occidentale, mentre insieme al suo tramonto già si annuncia all'orizzonte l'avvento della nuova, vale a dire della russa. L'opera di S., per la drasticità della sua prognosi, suscitò al ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] comunità di discorso che aspira all'universalità, che si allarga verso un uditorio universale. Una diversa attenzione all'orizzonte retorico, coniugata in senso freudiano (entro una vera e propria retorica freudiana), è stata quella di diversi studi ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] non necessario e non univoco. In quanto è razionalizzazione dell'incertezza, la previsione-induzione fa del futuro un orizzonte virtuale di realtà possibili (non tutte ugualmente possibili) a partire da una realtà presente, intesa come un divenuto ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] Opere e pensiero
Sempre impegnato a cogliere le connessioni fra cultura letteraria, filosofica, scientifica, nell'ampio orizzonte della storia europea, studiò in particolare il costituirsi del concetto di Rinascimento e soprattutto i grandi dibattiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] che ne valorizzasse la dimensione di ‘classico’, non riducibile, in quanto tale, né solo a un tempo, né tanto meno a un orizzonte ‒ per quanto nobile ‒ di partito.
Il centro della riflessione di Gramsci si situa tra gli ultimi anni Venti e la prima ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...