La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] corte, da Pier delle Vigne a Roffredo di Benevento e Taddeo di Sessa, avevano studiato a Bologna); e poi, entro un orizzonte molto più vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Castel del Monte - dai quali, direttamente o ...
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Scrittrice italiana (Torino 1931 - Livorno 2009); ha esordito con successo come poetessa di non comune cultura (Orizzonte anche tu, 1956; Le ciminiere di Casale, 1962; L'ipotesi di Agar, 1968), ottenendo [...] i risultati più lusinghieri con la raccolta Bestiario d'amore (1974). Ha poi trasferito la medesima ambizione, più che la stessa ispirazione lirica, in una narrativa felicemente equilibrata tra le accensioni ...
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Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono [...] l'orizzonte obbligato entro cui doveva prendere corpo la sua vocazione narrativa, cui un precoce e vivacissimo interesse per la letteratura inglese, con le sue suggestioni culturali e linguistiche, poté fornire uno strumento espressivo estremamente ...
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Geografia
C. polare C. che delimita la calotta della Terra entro la quale si verifica per un tempo variabile, più o meno lungo, il fenomeno della permanenza del Sole sull’orizzonte per più di 24 ore. Sono [...] c. polari i due paralleli terrestri a latitudine 66°33′ N ( C. polare artico) e 66°33′ S ( C. polare antartico); le loro proiezioni sulla sfera celeste costituiscono i c. polari celesti (c. polare boreale ...
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PEKKANEN, Toivo
Tyyni TUULIO
Scrittore finlandese, nato a Kotka il 10 settembre 1902 e morto a Copenaghen il 30 maggio 1957. Fu operaio di fabbrica fino al 1932. Instancabile autodidatta, diede un nuovo [...] orizzonte alla sua cultura facendo numerosi viaggi all'estero. Membro dell'Accademia finlandese dal 1955.
Esordì (1937) con una raccolta di novelle: Rautaiset kädet ("Le mani di ferro"), ma ebbe successo solo con il romanzo Tehtaan varjossa ("All' ...
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Poeta ucraino (n. Melykivka, Cerkassy, 1941). Messo al bando dalla censura sovietica, ha pubblicato all'estero fino al 1984, quando alcune sue poesie apparvero sulla rivista Ukrajina. Ha poi pubblicato [...] varie raccolte, tra cui: Obrij ožyny ("L'orizzonte delle more", 1986); Verchovnyj holos ("Una voce di lassù", 1991). ...
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Pseudonimo del poeta, critico e saggista olandese Nicolaas Anthony Donkersloot (Rotterdam 1902 - Amsterdam 1965). Dal 1936 fu prof. di letteratura nederlandese e poi di letterature comparate all'univ. [...] di Amsterdam. Una scelta di volumi di liriche usciti tra il 1926 e il 1941 si trova in De einder ("L'orizzonte", 1947). Nel 1945 pubblicò clandestinamente il volume Orpheus en Eurydice. Dopo la guerra uscirono altri volumi: una scelta di tutte le ...
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Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1915 - ivi 1998); ha concepito l'attività letteraria, sperimentata da narratore, poeta e saggista, come il coronamento e forse la compensazione del lavoro giornalistico, [...] contemporanea. La natura prevalentemente grottesca e surreale della sua ispirazione ha favorito una interpretazione emblematica del prediletto orizzonte napoletano. Tra le sue opere narrative: La vacanza delle donne, 1954; L'onorata morte, 1960; L ...
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Poeta e scrittore italiano (Fermo 1930 – Oslo 2011). Autodidatta, nel 1957 è migrato a Oslo dove per quarant’anni ha lavorato da operaio alla catena di montaggio di una fabbrica metallurgica. Apprezzato [...] e S. Quasimodo, partendo dalla sua storia personale, trattando di temi quali la marginalità, il lavoro in fabbrica, l’orizzonte politico del dopoguerra, è riuscito a descrivere la storia umana generale, utilizzando un linguaggio schietto e a volte ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] un possibile futuro.
I c. vanno letti e scelti al di là di ogni discussione o guerra sul canone: il vastissimo orizzonte di scritture che abbiamo alle spalle, i molteplici capolavori che sono stati prodotti entro le lingue e le culture più diverse, l ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...