PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] primo dopoguerra, anche gli anni in cui l’esercizio della traduzione fornì un’importante occasione per ampliare l’orizzonte culturale e stilistico del poeta: Stéphane Mallarmé, Gérard de Nerval, Charles Baudelaire, Arthur Rimbaud (e con loro diversi ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] è senz’altro il lavoro cui la fama di Pizzi rimane ancor oggi legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con opere prodotte in ambienti linguistici molto diversi, in ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] (Venezia 1614) e una Scielta delle poesie (ibid. 1615, con dedica a Giacomo Barocci). Queste stampe veneziane celebravano il M. in un orizzonte più ampio di quello in cui si era diffusa fino ad allora la sua fama e mettevano di fatto in ombra il ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] morale delle sue favole.
Nelle opere di La Fontaine dunque non cogliamo un riflesso della sua esperienza personale: il loro orizzonte è più ampio, in quanto esse ambiscono offrirci un quadro della società francese dell’epoca ma anche della vita umana ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] né intelligenza politica né capacità di storico, e spesso appiattisce l'importanza dei fatti che viene narrando. Il suo orizzonte mentale è quello angusto, tipico di un borghese napoletano dell'epoca. La sua cultura si limita alla giurisprudenza e ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] questa imponente attività, si resta quasi stupefatti che la notorietà dello scrittore sia rimasta sempre limitata entro un orizzonte di cultura provinciale. In effetti abbastanza limitata fu la sua stessa cultura anche nel campo di quella produzione ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di ricordi infantili e reminiscenze letterarie che si stringe intorno a una campagna reale, è anche l'orizzonte culturale e linguistico straordinariamente determinato all'interno del quale soltanto, coniugando il minimo di artificio con la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] imposizione della forma scultorea attraverso il modellare, tagliare, costruire e fondere. Una prima documentazione sperimentale dell'ampio orizzonte della ricerca post-minimalista fu offerta dalla mostra, tenuta nel 1981 al Whitney Museum di New York ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , Pierro, sceglieranno il dialetto come lingua della poesia (una poesia che si colloca intenzionalmente fuori dell'orizzonte vernacolare), senza più complessi d'inferiorità nei confronti della lingua letteraria illustre. Diversa nei diversi contesti ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] alla definizione di una precisa identità nazionale, e un'apertura sia a un maggiore soggettivismo sia a un orizzonte sovranazionale che sembra far sfumare parzialmente le vecchie frontiere e unire la realtà portoghese, ormai prevalentemente urbana, a ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...