GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] nel decennio trascorso, in cui la sua poesia si era venuta imponendo con una varietà di prospettive, ben al di là dell’orizzonte della «vita in versi»: con le raccolte uscite da Mondadori dopo O beatrice, cioè Il male dei creditori (febbraio 1977 ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] - testimoniata dall'articolo Verso il secolo novo, apparso sul quinto numero della rivista - di apertura del ristretto orizzonte culturale italiano della fine di secolo a una dimensione più europea. Il G. si venne così rapidamente caratterizzando ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] naturale e in una riscoperta di quello storico.
La precocissima attività politico-letteraria del L. si situa in questo orizzonte: a quindici anni, nel 1909, già teneva conferenze anticlericali ed entrò presto nella redazione di La Terra, il periodico ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] francese (Milano 1896) chiude i conti con una stagione della cultura letteraria europea senza uscire dall'orizzonte corrispondente, la posteriore opera di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] consueti riecheggiamenti della poesia di E.A. Poe. Proprio dalla rivalutazione-acclimatazione dello scrittore americano nel nuovo orizzonte culturale propugnato dai "vitanuovisti" prese le mosse l'attività di critico militante svolta dal G., che ben ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] del Settecento. Vero è che a questa sorta di velleità raziocinante e mondana fa sempre riscontro nel C. un orizzonte piuttosto limitato di cultura, un prevalente interesse per i problemi in senso strettamente morale, quando addirittura non affiorano ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in anatomia; l’esperienza del teatro anatomico fu in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] sereno e maturo equilibrio spirituale che informò la sua esistenza negli anni successivi.
Ad allargare e modernizzare il suo orizzonte culturale contribuirono l'amicizia e la stima di molti letterati italiani: il Mamiani, il Tommaseo, il De Sanctis e ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] , la familiarità con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l'orizzonte di una cultura duttile e varia, alimentata da una reciproca stima fra maestri e allievi, che poteva anche ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ed oltre, p. 64). L'apporto del F. contribuisce a produrre un allargamento degli interessi della rivista a un orizzonte europeo e il graduale passaggio ad una posizione non più meramente estetica e disimpegnata. Così S. Guarnieri caratterizzerà in ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...