Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] via della stabilizzazione della nuova Repubblica – e contro quella stessa libertà di commercio, che sembrava invece dominare l’orizzonte di governo della classe dirigente messa al potere da Bonaparte dopo i comizi di Lione.
Appunto alla volontà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] diritto e quelli storici: ma la linea di argomentazione è soprattutto vigorosamente storica. È da una considerazione storica ad ampio orizzonte che risultano chiare anche le convinzioni di Sarpi. Se ne ha un esempio nel parere «sopra l’officio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e dotato di una funzione sociale, esercitata attraverso la scuola. Una ragione così intesa non poteva non trovare nel suo orizzonte il potere politico, con cui di continuo confrontarsi fino ad assumere la figura dell’ideologia. Ma qualificandosi come ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] giornale romano La Tribuna, vicino alle posizioni di G. Giolitti. Il soggiorno in Inghilterra gli consentì di ampliare il suo orizzonte politico e culturale e nel volgere di qualche anno maturò l'abbandono dell'ideologia socialista e l'approdo a un ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] ossia il riacquisto di un titolo feudale al quale legare il blasone e il prestigio del casato, ancorati ormai a un orizzonte non più provinciale ma pienamente romano.
Al pari dei suoi fratelli, anche Carlo non poté tuttavia direttamente occuparsi del ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] La trattazione più propriamente storica comincia dopo questo lungo Apparato, e subito il G. dà la misura del suo orizzonte mentale e dei suoi limiti metodologici. Infatti, come in altri analoghi prodotti della storiografia siciliana, innalza i meriti ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] 1951, censurato dalla critica, rielaborato nel 1954 e pubblicato nella forma originale solo nel 1992.
Negli anni 1960 l’orizzonte letterario sembra circoscriversi al mondo contadino: è il villaggio a fare da sfondo e da protagonista alla prosa di N ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] procedure di decisione (estensione del voto a maggioranza) anche in vista dell'adesione all'U.E. di nuovi paesi "all'orizzonte Duemila", come affermato nel dicembre 1994 a Essen dal Consiglio europeo. Questi paesi, dopo l'adesione di Austria, Svezia ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] all'imperatore Carlo IV nel conflitto con i Visconti. Tuttavia il mondo germanico manteneva una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del Papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato da ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] di un ciclo di diciannove anni, con ulteriori aggiustamenti eventualmente necessari. Disposti intorno a un circolo (che rappresentava l'orizzonte), i dodici mesi erano messi in correlazione, tra l'altro, con le dodici direzioni, i dodici tubi sonori ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...