Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Nella prima parte del secolo, spesso la polemica contro la Chiesa e i suoi ritardi era svolta in un orizzonte religioso, per cui si avevano manifestazioni di anticlericalismo cristiano, oppure al massimo ispirato a una religione umanizzata del popolo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] a Versailles, che lasciarono fuori dei confini nazionali all'incirca un quarto dei magiari. Fallita e del tutto scomparsa dall'orizzonte delle cose probabili la revisione di quelle frontiere ottenuta con l'appoggio italo-tedesco fra il 1939 e il 1941 ...
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Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
Amenofi I
(ca. 1545-1524 a.C.) inaugurò la Valle dei Re come necropoli regale.
Amenofi II
(1448-1422 a.C.) portò le armi egiziane fino all'Eufrate.
Amenofi [...] disco solare Aton, dando il via a una radicale riforma religiosa che però non gli sopravvisse. Fece costruire una nuova città, chiamata Akhetaton ("orizzonte di Aton", odierna Tell al-Amarna), che fino alla sua morte fu la nuova capitale del regno. ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] l'incontro con il socialismo libertario, molto diffuso a Pisa e nella Lunigiana. Sempre durante il soggiorno pisano il suo orizzonte teorico si arricchiva con la lettura del Materialismo storico di A. Labriola e dell'Estetica di B. Croce.
Il ritorno ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] o per usare i suoi precisi termini, «tra Costantino e Hitler»1. Sebbene questo richieda un considerevole ampliamento d’orizzonte, la categoria storiografica dell’era costantiniana entra in questo modo a far parte del suo lessico e si rende necessaria ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] meridionale sorsero la civiltà di Recuay e Tiwanaku. In questo periodo comparve l’impiego del bronzo e sorsero città fortificate.
L’Orizzonte Medio (500-900) fu il periodo in cui si sviluppò nella zona di Ayacucho la cultura Huari, che assunse un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] , per mezzo di una sfera rotonda di legno pieno; l’inclinò, con i due poli, obliquamente, rispetto all’orizzonte; attorno al polo superiore dispose le costellazioni settentrionali e al polo inferiore le costellazioni australi; […] collocò la sfera ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] rimasto austero, improntato naturalmente ai valori della religione ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un cospicuo patrimonio librario aveva comprovato la presenza nei ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] verso un'oscurità nella quale non sembra interessato a individuare partner dotati di nome e di collocazione precisa.
9. L'orizzonte della prima Età del Ferro
Dopo la crisi finale dell'Età del Bronzo ‒ invasioni dei 'popoli del mare' di provenienza ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] poteva essere un'efficace base di appoggio per minacciare militarmente sia il comune romano che i pontefici. L'orizzonte politico dei viterbesi invece era assai più limitato. Per loro era essenziale garantirsi l'autonomia della città dagli aggressivi ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...