DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte culturale del D., tuttavia, non fu certamente limitato al sapere libresco, ma si formò a contatto col complesso e variopinto ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] giuridico nettamente pragmatico. Del resto, anche i suoi interessi "filosofici e letterari" rimasero sempre costretti in un orizzonte angusto.
A tal proposito appare significativa la presenza del C., nel 1840, fra i soci della Accademia filarmonica ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] il F. stesso dichiarava che "se ... non accrebbero di molto le mie cognizioni concrete, servirono però ad allargare il mio orizzonte intellettuale, e a farmi una idea delle grandi questioni che si agitavano nel campo letterario, filosofico, ed anche ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Vienna (1854-55), di Parigi e di Madrid, rendendosi conto della necessità di studiare la storia moderna su un orizzonte europeo (Relazione dell'Archivio di Simancas in Ispagna, Padova 1858). Si precisavano pure i suoi interessi per la storia del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] sforzo di conferire alla stessa un più saldo fondamento ermeneutico, ma si tratta pur sempre di tentativi che s'iscrivono in un orizzonte di attesa.
Nel 1975, un dibattito a tre voci (C. Lévi-Strauss, M. Augé, M. Godelier) era stato l'elogio funebre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] -religioso dell’autore. Di per sé – come Compagni nell’area delle lotte tra i partiti fiorentini – Villani si muove in un orizzonte in cui agiscono uomini con tutta la varia serie delle spinte che li muovono e con modi e obiettivi che bisogna ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , come in quegli anni, verosimilmente la letteratura sembrò assolvere una riconosciuta funzione civile. Premessa all’apparizione sull’orizzonte dell’Italia unita della carismatica figura del poeta-vate, del quale Croce ha tracciato, più di un secolo ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] ), malgrado che costui godesse l'appoggio dei cardinali francesi, una nuova candidatura, quella di Federico Sforza, si profilò all'orizzonte. La C. sembrava entusiasta di tal partito e dichiarò di volersi "maritare in casa Sforza e per quanto gli sia ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] e Unione Sovietica e tra i loro rispettivi blocchi. Le prospettive della g. si sono sganciate dall’orizzonte tradizionale dello Stato-nazione per svilupparsi in una dimensione sovranazionale o transnazionale, caratterizzata dal confronto-scontro tra ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] , parzialmente indagate negli anni Cinquanta, hanno fornito, assieme alla collina di Jaz, più a sud, la prima cronologia dei tipi ceramici della M.: orizzonte Jaz i (900-700 a.C.), Jaz ii (700-500 a.C.), Jaz iii (500-350 a.C.). Per lo stesso periodo ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...