GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] in campo giuridico e amministrativo, gli alunni, che vi erano ammessi gratuitamente, si trovavano a lavorare in un orizzonte più vasto di quello che potesse presentarsi presso un qualsiasi studio privato; inoltre la dipendenza diretta dal governo non ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] all’impero (69) fino alla morte di Domiziano (96). Si sono conservati solo i libri relativi agli anni 69-70. L’orizzonte storiografico è ampio e articolato: nuclei di interesse privilegiati, oltre a Roma, sono le province e gli eserciti.
Gli Annali ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] in ore e sottomultipli dell’ora.
A. diurno È l’a. descritto da un astro sulla volta celeste al di sopra dell’orizzonte, nel suo moto apparente dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È, analogamente, l’a. descritto da ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] te, che conservi nel tuo archivio e mettili a mia disposizione".
Anche la Gallia non è del tutto assente dall'orizzonte di G. nei primi anni di pontificato, con particolare riferimento alla Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] aprire un’interessante prospettiva d’indagine in merito all’onomastica romena: il culto come generatore di nuovi e più ampi orizzonti culturali, capaci di educare a trascendere la pura realtà locale. Sembrerebbe in effetti che la più tarda fortuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] una mutata sensibilità e lo sforzo di abbracciare il pensiero del calabrese nella sua unità («di inserire i Solari nell’orizzonte della Monarchia»), gli hanno fatto ben presto apparire Campanella non più come colui che, «ignorando il travaglio della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] che ebbe maestro a Roma, influisce senza dubbio la prima istanza, precisamente filologica, di Loisy), ma con un orizzonte storico che traguarda la stessa storia del cristianesimo e delle religioni, praticata fin dagli inizi con uno sguardo ampiamente ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] che è fra le più interessanti di tutto il periodo, per la ricca originale documentazione e per il vasto orizzonte diplomatico che abbraccia complessi problemi riguardanti sia la pace in Italia sia l'intero equilibrio europeo.
Dopo questi successi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] un passaggio di poteri senza traumi: il diciottenne M. assunse la guida dello Stato malatestiano, ma subito si profilarono all'orizzonte minacce e pericoli. Il 23 genn. 1430 Martino V, in aperta contraddizione con quanto promesso allo zio, intimò la ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] truppe bizantine contro i Longobardi della dinastia friulana, implicitamente fa intravvedere, in quel torno di anni, un cambio d'orizzonte della politica estera di Grasulfo che forse - ma i documenti non ci dicono nulla in proposito - potrebbe aver ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...