(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] Villa Falbala e nella Closerie Falbala a Périgny-sur-Yerres.
Nella dinamica fluttuante del pensiero di D. emerge ancora un nuovo orizzonte con i Lieux abrégés (1975), di intenso cromatismo, e con i Théâtres de mémoire (fino al 1979), luoghi di una ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] , rigorosamente modellati secondo un severo e solenne senso del ritmo in una luce calma e diffusa che si distende fino al lontano orizzonte, viene esaltata da un colore intenso che si coagula nella luce e che tocca ogni oggetto che in quello spazio è ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , o come breathing life, o come liberazione della loro pesantezza, o come Lebendigkeit che si ispira all'orizzonte marino.
Altri studiosi ancora sono fortemente scettici sulla volontarietà nelle anomalie e le spiegano in modo diverso, vuoi ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] in certe figure di contadine e popolane sedute o sdraiate per terra sullo sfondo di paesaggi fortemente chiaroscurati e con l'orizzonte piuttosto alto, oltre che in qualche schizzo a penna in cui l'inchiostro morde la carta con una spigliatezza e un ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] del momento, approfittò dell'esperienza dei suoi maestri Politi e Grigoletti, che avevano ampliato in senso europeo il loro orizzonte, rivelando inoltre affinità col Lipparini, che aveva poco in comune con le tradizioni venete. Ma il D. trovò spunti ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] con i temi sovrapposti della Pietà e della Natività (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca). Un ulteriore ampliamento di orizzonte sulla figura dell'artista si deve a Zeri (1975), che, nel ricomporre idealmente il polittico dell'Incoronazione della ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , dall’accantonamento del modello estetico modernista fondato sul perpetuo rinnovarsi dei linguaggi. Una revisione delle modalità operative e dell’orizzonte problematico si è imposta anche in campo critico in Europa e negli USA con J.-C. Ammann, B.H ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] parte alla fase B in Dammarca, mentre secondo J. Preuss le manifestazioni più antiche del gruppo di Baalberge corrispondono all'orizzonte A-B di Becker, e cioè rappresentano l'inizio della cultura T. R. B. in Germania centrale.
Elementi di cronologia ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] si avverte che l'iniziale dipendenza del M. da Bernardino non esclude altre esperienze artistiche; ulteriore prova del suo ampio orizzonte culturale sono la Madonna del Rosario (1584: Genova, Galleria di Palazzo Bianco) e la Madonna e santi (1585 ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] che si protrasse fino agli inizi del 1844, abbia avuto effetti di rilievo nel senso di un ampliamento dell'orizzonte culturale del C., ove si escluda qualche interesse per i modi delle personalità minori della cosiddetta scuola di Barbizon: interesse ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...