GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , nonché un certo pensiero cattolico orientato al misticismo, tutti elementi che già da tempo facevano parte dell'orizzonte culturale della G.; da questo eclettico coacervo ella e Mussolini maturarono alcune idee confluite nel loro interventismo e ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] anche l'attività ritrattistica del F., resa nota da recenti studi, che hanno fornito un ulteriore contributo alla conoscenza dell'orizzonte produttivo del pittore. Negli inventari di casa Carafa a Napoli (del 1782 e 1801) sono attribuiti al F. cinque ...
Leggi Tutto
GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] , rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ovvero l'annullamento dei livelli intermedi che crea un vuoto tra orizzonte e piani immediatamente vicini all'osservatore.
Ancora per la corte, il G. dipinse nel 1587 i ritratti degli ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1926: Roma, coll. Giardini Caponeri) e nella Foce del Cinquale (1928: Milano, Civica Gall. d'arte mod.), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La Versilia è il luogo ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] preso residenza stabile a Padova in una casa in affitto.
Nella città veneta il G. trovò il proprio spazio entro il nuovo orizzonte dell'editoria che qui, come in altre parti d'Italia, aveva iniziato ad avviarsi in quegli anni: a Venezia soltanto nel ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] aggiornata (Milano 1992, con Pepe e Giancarlo Sestieri), ebbe come riferimento costante il problema del collezionismo, presente nell'orizzonte degli interessi del G. fin dai primi studi sul disegno.
Il suo diretto contributo al riesame, quando non ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] La presenza di Barbello a Bergamo sin dagli anni Quaranta (in palazzo Moroni) dispensò il G. dall'ampliare l'orizzonte delle proprie ricerche e dei propri contatti. La complessa cultura del cremasco, pittore di figura, di paesaggio e d'architettura ...
Leggi Tutto
PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] bosco e l’Autoritratto del 1915. Ormai anziano, ma sempre al lavoro con fervore giovanile nonostante il drastico mutare dell’orizzonte artistico, Petiti espose alla prima e alla seconda Biennale romana (1921, 1923), oltreché nel 1922 alla collettiva ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] delle occasioni di dibattito estetico a un rapporto con Montana quasi esclusivo, la L. trovava gratificazione nell'orizzonte di una vita riservata, scandita dal ritmo quotidiano del lavoro e dalle relazioni con selezionate amicizie.
Nel ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] da palazzo Madama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, pp. 23-26; S. Baiocco, Tra Liguria e Lombardia: l'orizzonte di G., in Primitivi piemontesi nei musei di Torino, a cura di G. Romano, Torino 1996, pp. 246-322; U. Thieme - F ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...