Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] del sapere. L'essere appare così non come una "presenza" da cogliere nella sua pienezza, o come quell'orizzonte che avvolge i singoli enti, restando loro irriducibile (Heidegger), ma come un qualcosa di inafferrabile nella sua totalità, privo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e approfondimento della vasta (ancora aperta e interessante) problematica desanctisiana, di tricollocazione" storico-culturale nel mutevole orizzonte di cultura europea in cui tutta la sua ricerca si mosse.
Il materiale manoscritto, ormai quasi tutto ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] 'intensa attività teatrale quella cinematografica, scrisse il soggetto e la sceneggiatura per un film diretto da Salvini, L'orizzonte dipinto (1941), e collaborò ai dialoghi di Addio giovinezza! (1940) di Ferdinando M. Poggioli e Fra' Diavolo (1942 ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] (di tipo sia letterario sia filosofico) e cercando di mettere a punto una propria visione del mondo nel cui orizzonte iscrivere in modo originale il senso della sua vocazione religiosa. Il suo impegno in queste direzioni conobbe varie fasi. All ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in anatomia; l’esperienza del teatro anatomico fu in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] dalla tipologia anatomica nervosa e dai tratti raffinati che hanno fatto parlare di stile "neogotico" (Ferrari).
L'ampio orizzonte cui il pittore sembra ispirarsi - Padova e Ferrara, Mantova e Milano - è confermato dal secondo intervento nella pieve ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] precise, che ancor oggi servono da modello e da premessa per ogni ulteriore ricerca; ricorderemo i volumi e le memorie di axnplo orizzonte: Studio geologico del Monte Vulture, in Atti d. Acc. di scienze fis. e mat. (Napoli), s. 2, X (1899), pp. 1-208 ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] fu assunto come organista dal nuovo elettore Maximilian Franz. Questi, dalle idee aperte e illuminate, aveva ampliato l'orizzonte culturale della città fondando tra l'altro un'università presso la quale Beethoven frequentò alcune lezioni di filosofia ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] musicale: paleografia neumatica e ritmo gregoriano (1919); Liber musicae: un teorico anonimo del secolo XIV (1920). L’orizzonte dei suoi interessi si andò poi rapidamente allargando. Nello stesso periodo in cui esordì come critico militante, firmando ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] sempre finalizzato a una forte integrazione fra realtà storica e rappresentazione filmica. Fondamentale punto di riferimento di questo rinnovato orizzonte teorico, che vedeva al centro il testo filmico e nulla più, né la messa in scena, né il codice ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...