Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] rigore e alla tenuta di istituzioni, apparati, leggi dello Stato. Uno spazio che diventa massimo nel caso in cui l’orizzonte politico sia dominato dalle passioni, fra «apparenze della ragione» e «commovimento de gli affetti». La sua forma politica d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] , ma anche «persuadere»: è questo l’approdo ultimo della ricerca teorica di Michelstaedter. Una ricerca che si apre allora all’orizzonte della pluralità e che – vale la pena di insistere su questo punto – si pone come obiettivo, tra l’altro, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] gran parte della produzione successiva ai Principii si caratterizza per il tentativo di abbracciare un più ampio orizzonte scientifico, cercando di elaborare nel contempo, oltre a una determinata rappresentazione dell’economia, anche una teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] culturale e la politica culturale austriaca nel Lombardo-Veneto (cit. in Pertici 2004, p. 10);
ma già due anni dopo l’orizzonte si era ristretto dal Lombardo-Veneto a Milano, come risulta da un’altra lettera al suo maestro in cui il titolo del futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] diritto e quelli storici: ma la linea di argomentazione è soprattutto vigorosamente storica. È da una considerazione storica ad ampio orizzonte che risultano chiare anche le convinzioni di Sarpi. Se ne ha un esempio nel parere «sopra l’officio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e dotato di una funzione sociale, esercitata attraverso la scuola. Una ragione così intesa non poteva non trovare nel suo orizzonte il potere politico, con cui di continuo confrontarsi fino ad assumere la figura dell’ideologia. Ma qualificandosi come ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] la sua altitudine e quella delle stelle, la latitudine e longitudine di una certa regione, Tindividuazione dei vari punti cardinali, l'orizzonte e l'occidente, le ore eguali e diseguali, e infine di che tipo sono e in quale direzione si rivolgono le ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] la figura di Gioacchino per condurre a buon fine le procedure per la sua canonizzazione sotto Innocenzo III; restano fuori dall'orizzonte del testo la biografia appunto e anche i miracoli, che erano invece raccolti in un altro testo da affiancare a ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] si avverte che l'iniziale dipendenza del M. da Bernardino non esclude altre esperienze artistiche; ulteriore prova del suo ampio orizzonte culturale sono la Madonna del Rosario (1584: Genova, Galleria di Palazzo Bianco) e la Madonna e santi (1585 ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] giornale romano La Tribuna, vicino alle posizioni di G. Giolitti. Il soggiorno in Inghilterra gli consentì di ampliare il suo orizzonte politico e culturale e nel volgere di qualche anno maturò l'abbandono dell'ideologia socialista e l'approdo a un ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...