CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] antitemporalista. E volle che anche nella sua diocesi ci fosse un settimanale cattolico, che fu da prima La Domenica, poi L'Orizzonte, in seguito Il Popolo e infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] libertà di giudizio, accanto ad una gradevole dote descrittiva; se qualche volta affronta temi al di fuori del suo orizzonte culturale e postula per taluni fatti origini improbabili ed azzardate (sulla scia della fumosa mitologia comparata di A. De ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] di scienze naturali. Processi verbali, 1885, vol. 4, pp. 168-170). Illustrò la continuità e l’estensione di questo orizzonte. Ne sottolineò, così, il valore stratigrafico, escludendone la formazione in acque di mare profondo. Suppose, infatti, che l ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] studioso a livello europeo di paleontologia neo e pliocenica, tuttavia egli non seppe né volle mai ampliare l'orizzonte dei propri interessi scientifici.
Le sue opere migliori furono cataloghi di fossili, accurati ed eruditi, risultato di ricerche ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] e legno da 10 m2 ciascuna, poste una avanti e l'altra dietro la navicella, capaci di variare l'inclinazione sull'orizzonte e tali quindi da favorire i cambiamenti di quota (cfr., del D., Verso la prima aeronave, Vicenza 1904; Dell'aeronave Italia ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] ulteriore elaborazione, la forma narrativa si risolve qui in un sistema organico di 'storie moltiplicate', aprendosi a un orizzonte cronachistico inteso a fotografare l'umanità alle soglie del terzo millennio. Tale strategia diegetica informa anche i ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] , la conoscenza delle lingue straniere e i viaggi giovanili per l'Europa centrale le consentirono una certa apertura d'orizzonte culturale, di cui sono testimonianza la traduzione dei Sonnets from Portuguese di Elizabeth Barrett Browning e il poema ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] il suo tributo letterario - improntato alla facilità dell'improvvisatrice e non eccedente i limiti di un esiguo orizzonte culturale - alcune sillogi collettive: Centuria di sonetti composta da cinque rimatori modenesi al dottissimo abate Girolamo ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] a Firenze nel I 580 (atto di morte in Roani Villani, 1984).
Personalità indubbiamente minore nel vasto e complesso orizzonte artistico fiorentino del secondo Cinquecento, almeno per quanto per ora èpossibile giudicare, il D. deve essere valutato per ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] scrittore bolognese si riconduce con una limitatezza di fini che tradisce, a parte il rigoglio delle forme, un orizzonte di cultura provinciale, e in questa ristrettezza di prospettiva, di ambizioni estetiche, la sua produzione documenta la sclerosi ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...