GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] nel decennio trascorso, in cui la sua poesia si era venuta imponendo con una varietà di prospettive, ben al di là dell’orizzonte della «vita in versi»: con le raccolte uscite da Mondadori dopo O beatrice, cioè Il male dei creditori (febbraio 1977 ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] suo maestro G. Busi (Bologna 1871). Tornato in patria dopo alcuni viaggi all'estero che gli permisero di ampliare il suo orizzonte culturale, il C. fu uno dei protagonisti della rinascita strumentale che si svolse a Bologna negli ultimi vent'anni del ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] su forti contrasti. Uomo schivo e appartato nel panorama del cinema italiano, seppe ritagliarsi uno spazio importante nell'orizzonte europeo del cinema d'autore, diventandone l'operatore di maggiore riferimento fra gli anni Settanta e Ottanta. Fu ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] avere esso esaurito tutte le sue possibilità e anche per essere in contrasto con le nuove esperienze che allargavano l'orizzonte della cultura rinascimentale.
Vita
Allievo a Padova di Nicoletto Vernia e Pietro Trapolino, dove si laureò nel 1487 in ...
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Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] occupata come curatrice di raccolte. Ha scritto racconti per bambini, romanzi, poesie; tra gli scritti più importanti si ricordano: L’orizzonte (1966), Romanzo storico (con E. Mari, 1974), Come fa Luna dietro le nuvole (1996) e Laguna (1998). Tra le ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regno di Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o allocuzioni, oltre a una piccola parte narrativa intramezzata tra le prime due. Partendo da un problema limitato, la visione del profeta si apre a un orizzonte universale. ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] il senso della filosofia è dato dalla sua funzione metodica, e quindi non dalla filosofia ci si deve attendere un orizzonte di valori e una proposta di comportamento pratico, questa posizione di pensiero diviene anche un'apertura estrema al mondo ...
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Romanziere olandese (n. Bandung, Indonesia, 1899 - m. 1981), figlio di Jan. Buon narratore, più attento all'intrigo ben costruito e a uno stile vivace e scorrevole che alla problematica o al raffinamento [...] ("Castello in Carinzia", 1938); i suoi ricordi indonesiani sono evocati in: Mijn huis staat achter de kim ("La mia casa sta dietro l'orizzonte", 1952). Il romanzo Setoewo, de tijger (1956) è stato tradotto in italiano: Setuvo, la tigre (1958). ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] prodottosi nel primo ventennio del XVII secolo, in cui egli fu attivo. Il limite aristotelico-tolemaico del suo orizzonte scientifico impedì che i suoi rapporti di buona amicizia con Galilei, contratti durante il soggiorno di quest'ultimo allo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di relazioni e situazioni molteplici e varie. Nella sintesi riuscita è il fondamento della ricchezza espressiva, nell'angustia dell'orizzonte o nella 'defusione' delle parti è la causa della devianza, del dolore, della povertà morale.
8. Corporeità e ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...