LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] presieduto dal 1963 i lavori in aula - coronò un'esperienza difficilmente sottovalutabile, non solo per l'allargamento di orizzonte che aveva favorito ma anche per l'andamento oscillatorio dell'immagine del L. che si andò evidenziando nel corso ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] un suo figlio creato cavaliere.
Tuttavia l'illusione del Moro di poter contare sulla città durò poco; quando si affacciò all'orizzonte il nuovo re francese, Luigi XII, il gruppo dirigente genovese non esitò ad avviare colloqui con lui, diventati più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e la seconda alla morale degli Stati, per complessivi sei libri. Rispetto a quattro anni prima l’orizzonte dell’autore si allargava significativamente, e il giovane intellettuale napoletano dimostrava di voler abbandonare il terreno della polemica ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] alle riforme spagnole in Aragona e in particolare al canale fluviale che suo fratello Raimondo aveva promosso.
Ma questo più largo orizzonte non fu di Pignatelli. La morte di Carlo III (1788) parve dare respiro a chi cercava di ricreare l’antica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] vanta un’opera altrettanto ricca e poliedrica di quella dell’allievo Baldo, ma i suoi interessi spaziano ugualmente su un orizzonte assai vasto e si rivolgono ad ambiti diversificati, non riconducibili soltanto al campo del diritto privato, che pure ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] : su proposta di questi la società prese il nome di Amicizia cattolica. Ne facevano parte uomini di primo piano nell'orizzonte politico subalpino: il marchese C. Taparelli d'Azeglio grande di Corona, il conte L.A. Gattinara di Zubiena reggente la ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] tesi del Maurolico sugli gnomoni, descrive i vari tipi di orologi (verticali, equinoziali, astronomici, ecc.), tenendo sempre presente però l'orizzonte di Roma, cioè il 42° grado.
Nel 1563 il C. torna ad Urbino, dove riceve la visita del matematico ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] specie in giovinezza; mentre lo stile maturo accoglie anche abbandoni, talora molto suggestivi. Vero è però che la passione è l'unico orizzonte in cui il M. scelga di aggirarsi. La vita umana è appassionata ed è piena di eccessi. Questo spiega perché ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] complementare alla classificazione dei vegetali. C. Linneo, componendo la sua monumentale classificazione, aveva toccato l'orizzonte estremo consentito ai "sistemi artificiali", le tassonomie, create, cioè, in base a criteri morfologici convenzionali ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] anche l'attività ritrattistica del F., resa nota da recenti studi, che hanno fornito un ulteriore contributo alla conoscenza dell'orizzonte produttivo del pittore. Negli inventari di casa Carafa a Napoli (del 1782 e 1801) sono attribuiti al F. cinque ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...