LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e orientamento dei suoi contenuti politici che nel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è orizzonte o muro […] che avvolge e perimetra qualsiasi contenuto, anche il più privato e apolitico, che su essa deve ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] storia del cinema italiano.
Accanto a Emma fu una delle zitelle stizzose in Sissignora di F.M. Poggioli; in Orizzonte dipinto di Salvini, primo film italiano sul teatro, interpretò magistralmente, accanto a Benassi, Zacconi e all'esordiente Valentina ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] prestiti.
In una situazione in cui i problemi dell'energia e dello sviluppo erano sempre più considerati in un orizzonte planetario, o quanto meno occidentale, il CNR, presidente G. Colonnetti, svolse un importante ruolo per potenziare e coordinare ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] allora percorsa da vasti settori del ceto dirigente liberale.
Spezzatosi il legame con la vita pubblica, anche l'orizzonte privato sembrava restringersi, ed accentuare il distacco tra le "molte conoscenze" e le "poche amicizie", come egli osservava ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] utile per la difesa della dottrina della giustificazione. Principi fondamentali e originali dell'opera sono lontani dal suo orizzonte spirituale: la conoscenza di Dio; il valore etico della Legge; la chiesa visibile; la dottrina dei sacramenti; la ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] rinomanza presso gli scrittori ed esegeti dell'ordine.
Le ultime prove del B. ardiscono inserirsi in un orizzonte più vasto di cultura, pur mantenendosi sempre entro un ambito strettamente compilatorio: significativo contrappeso di un'attività ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] morfogenetico della corda dorsale (in Archivio italiano di anatomia e di embriologia, XII [1914], pp. 443-626) ampliò l'orizzonte fino a ricondurvi alcuni problemi generali. Con una serie di sottili esperienze su embrioni e larve di Discoglossus per ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] cittadino. La costruzione di una nuova "casa di Salomone", ibid., pp. 165-167; W. Tega, L'Istituto delle scienze: l'orizzonte europeo, ibid., pp. 175 s.; A. Robinet, G.W. Leibniz et la république des lettres de Bologne. Rapporti di scienziati ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] e che va incontro al singolo credente. Tale concezione agostiniana della religione rappresenta una novità rispetto all'orizzonte immanentista dell'idealismo e verrà conservata negli scritti successivi del G. sino alla memoria più sistematica La ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] agli ambasciatori fiorentini nel 1396).
Dopo la fine delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, e sempre il G. si schierò su posizioni di intransigenza nei confronti di tutti quei potentati che ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...