MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ha da sempre riconosciuto, forse con enfasi eccessiva, l'alta qualità esecutiva; esso è collocabile facilmente nell'orizzonte della pittura veneziana del primo decennio del XVI secolo, gravitante attorno a Giovanni Bellini, al fenomeno del cosiddetto ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] l'incontro con il socialismo libertario, molto diffuso a Pisa e nella Lunigiana. Sempre durante il soggiorno pisano il suo orizzonte teorico si arricchiva con la lettura del Materialismo storico di A. Labriola e dell'Estetica di B. Croce.
Il ritorno ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] propensione per la musica e la pittura; in alcuni viaggi all'estero ebbe inoltre occasione di ampliare il proprio orizzonte culturale.
Proseguita la sua formazione umanistica e letteraria sotto la direzione dei padri gesuiti, conseguì a diciotto anni ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , l'attività intellettuale del F. sarà segnata a lungo dal contrasto tra i limiti dell'ambiente e un orizzonte culturale "moderno" costruito con letture aggiornate, e di questo contrasto egli mostrerà piena consapevolezza, ad esempio nelle lettere ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] - testimoniata dall'articolo Verso il secolo novo, apparso sul quinto numero della rivista - di apertura del ristretto orizzonte culturale italiano della fine di secolo a una dimensione più europea. Il G. si venne così rapidamente caratterizzando ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] appellativo riservato a personaggi collegati con il sovrano. L’atto chiarisce come la corte pavese non fosse il solo orizzonte politico e culturale, avendo Pertuald partecipato a un pellegrinaggio a Roma presso la tomba degli apostoli, pratica assai ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] della porta del duomo verso il Cómpito, con l'adozione, scorretta a parere del B., di un secondo orizzonte. Altre critiche indirizzate contro il Pellegrini riguardano il battistero, i cui mitercoluinni troppo allungati dovevano essere collegati da ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] era rimasto austero, improntato ovviamente ai valori della religione, ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un ricco patrimonio librario aveva comprovato la presenza in ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] ed infine di storia ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte della propria cultura attraverso l'insegnamento e le molteplici letture; nello stesso periodo iniziò la collaborazione con giornali e ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] , tra l'altro, l'ufficio di professore di diritto presso la locale università (1538/39-1542/43). Ma l'orizzonte bolognese dovette sembrargli troppo ristretto e nel 1545 si trasferì a Roma, dove fu nominato avvocato concistoriale, grazie al sostegno ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...