ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] inglese e francese contemporanea, nella direzione esplicita e consapevolmente espressa di una necessità di allargamento dell'orizzonte letterario italiano alle correnti, agli autori e alle tendenze europee più vive. Questo stesso indirizzo fu ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] , per la serie pubbl. da D. Bertelli nel 1574, Civitatum aliquotinsigniorum et locorum magis munitorumdelineatio.
A Roma l'orizzonte incisorio del B. si allargò, anche perché venne a contatto con editori di stampe di respiro europeo quali Antonio ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] andava meditando di far sposare il nipote, unico erede maschio dei Pamphili romani, e in questa fase si riaffacciò all’orizzonte la possibilità di un’alleanza matrimoniale con i Barberini.
Dopo aver ottenuto dallo zio il permesso di abbandonare il ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] di interessi verso i problemi della stampa repubblicana, problemi che si acuirono quando nel 1859 si delineò sull'orizzonte europeo la necessità di avviare a soluzione il problema italiano. A tal proposito, al Cadolini, che andava caldeggiando ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] di Jacobello e Pierpaolo dalle Masegne.
Autore dei tre rilevi per S. Petronio, Paolo di Bonaiuto si staglia così nell’orizzonte culturale della Bologna della fine del XIV secolo, punto di approdo e raccordo di artisti di diversa estrazione geografica ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] p. 12), ultimo atto dell'Accademia degli Spiritosi, fondata a Piacenza nel 1654, che aveva rappresentato, pur in un orizzonte rimasto al di là di ogni preoccupazione di utilità sociale, un campo di sperimentazione letteraria più esteso rispetto alla ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] primo dopoguerra, anche gli anni in cui l’esercizio della traduzione fornì un’importante occasione per ampliare l’orizzonte culturale e stilistico del poeta: Stéphane Mallarmé, Gérard de Nerval, Charles Baudelaire, Arthur Rimbaud (e con loro diversi ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] assunti dalla parte rigenerata nella. regione cefalica in dipendenza dall'ampiezza della regione amputata.
Così limitato l'orizzonte della sua attività scientifica, rimane però valida l'opera di brillante e appassionata divulgatrice della B.: quella ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] di impedire la collusione fra la Repubblica di S. Marco ed il re Pietro IV d'Aragona, che si andava profilando sull'orizzonte internazionale e che non poteva non avere una funzione antigenovese. Nonostante gli sforzi del D., il 16 genn. 1351 venne ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] è senz’altro il lavoro cui la fama di Pizzi rimane ancor oggi legata in quanto meritoriamente aprì il nostro orizzonte ai valori della letteratura persiana. Disposto sempre a cimentarsi con opere prodotte in ambienti linguistici molto diversi, in ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...