KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] un’arte pubblica e popolare, lontana da codici astratti ed elitari (J. Kounellis, in Celant, 1974, p. 34). Un simile orizzonte di ricerca proseguì con la realizzazione di tele di intenzione simile, come l’opera dedicata ai giorni della settimana ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a credere in una prospettiva che acquistava forza anche dalla necessità di fronteggiare il pericolo, che si profilava all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] sentimento che si andasse in lui rinnovando la crocifissione di Gesù, la tempistica dell’evento decisivo trascendeva l’orizzonte dell’esperienza privata per investire quello della sfera pubblica. L’autunno del 1918 fu una stagione straordinaria nella ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] lettere per il triennio 1899-1902. Più tardi patrocinò l'istituzione nella facoltà di un insegnamento di filologia slava.
L'orizzonte della sua vita raccolta e tranquilla di studioso rimase sempre circoscritto al cuore di Padova, fra la sua casa sul ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] estetica, pp. 174-180).
Si venivano delineando, pertanto, un programma critico e un paradigma metodologico ormai lontani dall'orizzonte crociano, cui il G. avrebbe dato corso nelle sue opere successive, a cominciare dalla monografia su G. D'Annunzio ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] .
Ancorché motivati ed originali, questi approdi giovanili dell'indagine critica dei B. non esorbitano ancora dall'orizzonte idealistico, e rimangono sostanzialmente correttivi all'interno di una prospettiva ancorata ai cardini del completo monismo e ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] cercando di ricondurli a sistematicità e unità metodologica. Nella raccolta Alcune prose di G. Giuliani (Savona 1851), infatti, l'orizzonte neoguelfo della sua lectura Dantis è ribadito non solo dalla dedica del libro a C. Balbo ma soprattutto dalla ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] scientifico del giovane Costa.
Influsso della filosofia greca significa soprattutto attenzione ai diritti della persona. In questo orizzonte si collocano studi come La lex Plaetoria, in Bull. dell'Istituto di diritto romano, II (1889), pp ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] talenti" del generale e la palese falsità nel convincere i magistrati veneziani d'aver saputo "render dissipato quell'oscuro orizzonte, che pareva minacciare la... tranquillità" della Repubblica, laddove la missione sua e dell'Erizzo s'era ridotta ad ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] di patriottico orgoglio. Anche se il frontespizio lo proclama "venetiano", il C. è idealmente al di fuori d'un orizzonte meramente lagunare, si colloca, sia pure ellitticamente, in una prospettiva più ampia, esprime, sia pure indirettamente e, forse ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...