FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] 1882) il F. ridusse le parti dialogate, proponendo un impasto dialettale più schiarito. Immutati restavano, invece, l'orizzonte e il punto di vista di Neri - F., perfettamente sovrapponibili oltretutto a quelli configurati nelle composizioni poetiche ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] turrite, riferibile a un modello di scuola di Gassel; e, nell'affollato Giudizio di Paride del 1555, aggiungere all'orizzonte una città costiera dalle sembianze nordiche, che si ritrova in numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] giraldiano, in cui la lezione senecana dilata la scrittura tragica fra un mondo animato da furie e ombre e un orizzonte languidamente esotico. Il testo, rimaneggiato a lungo dall'autore, fu edito a Venezia nel 1573 sotto gli auspici di Alessandra ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lunari i quali, "colpendo" le acque marine, ne provocano l'innalzamento. Perciò, quanto più la Luna salirà sull'orizzonte, "tanto più al dirimpetto co' suoi raggi, profondandosi nell'acqua, le ferirà" obbligandole così gradualmente a gonfiarsi: un ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] della convive a civile.
Secondo il pensiero del D., la stampa cattolica aveva il compito di non "circoscrivere l'orizzonte onde guarda come da un osservatorio, quanto illuminarlo tutto alla calda fiamma della fede" (G. Dalla Torre, I caratteri ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Venezia di G. Adami e G. Gentilomo e Il piccolo alpino di O Biancoli (parte del soldato Brustolon); nel 1941 nell'Orizzonte dipinto di G. Salvini; nel 1943 in Canal Grande diA. Robilant (parte di Menego), collaborando alla regia, e in Dagli Appennini ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] del D. inviata da Pisa al Magnifico, presumibilmente egli era uno dei membri residenti in questa città.
Il 6 maggio 1468, profilandosi all'orizzonte una guerra contro il papa, furono creati i Dieci di balia, di cui il D. fu uno dei membri. Il 30 apr ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] , nella disinvolta politica estera di G., il tentativo, momentaneamente riuscito, di scollare il Principato beneventano dall'orizzonte piatto di un'alleanza con la Corona franca, alleanza che sarebbe comunque stata senza speranze di autonomia ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] si concretizza rapidamente sul giovane Fortunio, per il quale Maddalena già prova interesse). A partire da un orizzonte che schiva problematiche filosofiche impegnative e fonda l'autorità sull'esperienza (Coppina illustra una condotta che essa ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] cui, annessa Treviso, la logica politica della dinastia e le sue strategie finanziarie oltrepassarono l'orizzonte municipale, alterando gli equilibri costitutivi dell'originario binomio signori-Comunità cittadina. Questa circostanza, infatti, induce ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...