BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] il cuor mio (Milano 1919). Uscito durante il periodo della guerra, questo romanzo - che tentava d'allargare l'orizzonte, introducendo situazioni e problemi nuovi (meglio forse di quanto non facessero in quello stesso periodo Salvator Gotta e Lucio D ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] a un lavoro utile".
Il F. e la Fiera - rammenterà il Ravegnani (p. 134) - "avevano mosso l'aria, allargando l'orizzonte degli interessi letterari: l'uno e l'altra persuadevano a credere, non soltanto nei valori dei singoli, ma soprattutto in quelli ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] preso residenza stabile a Padova in una casa in affitto.
Nella città veneta il G. trovò il proprio spazio entro il nuovo orizzonte dell'editoria che qui, come in altre parti d'Italia, aveva iniziato ad avviarsi in quegli anni: a Venezia soltanto nel ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] aggiornata (Milano 1992, con Pepe e Giancarlo Sestieri), ebbe come riferimento costante il problema del collezionismo, presente nell'orizzonte degli interessi del G. fin dai primi studi sul disegno.
Il suo diretto contributo al riesame, quando non ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] a esprimere i fermenti e le novità che si stavano delineando nell'universo politico e culturale italiano e all'orizzonte internazionale. Ci si proponeva (affermò in quella circostanza il F.) di realizzare "con spirito imprenditoriale un quotidiano ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] La presenza di Barbello a Bergamo sin dagli anni Quaranta (in palazzo Moroni) dispensò il G. dall'ampliare l'orizzonte delle proprie ricerche e dei propri contatti. La complessa cultura del cremasco, pittore di figura, di paesaggio e d'architettura ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] bosco e l’Autoritratto del 1915. Ormai anziano, ma sempre al lavoro con fervore giovanile nonostante il drastico mutare dell’orizzonte artistico, Petiti espose alla prima e alla seconda Biennale romana (1921, 1923), oltreché nel 1922 alla collettiva ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] lavoro Sull'influenza che alcune fisiologiche modificazioni dell'occhio possono esercitare nell'apparente grandezza degli oggetti veduti o all'orizzonte o allo zenit (in Atti dell'I.R. Istit. veneto..., s. 2, VI [1854-1855], pp. 136-142) interpretò ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Pascoli (ancora in Maia, XIV (1962), pp. 169-174), estremo omaggio a Pascoli ed ennesima testimonianza dell’ampio orizzonte culturale nel quale Perrotta visse il mestiere di grecista. A uno sguardo d’insieme, la personalità di Perrotta sembra ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] alla battaglia della Prevesa; uno scontro e una sconfitta, che nella loro meccanica politica denunciavano la limitatezza degli orizzonti politici e mentali del C. e di gran parte della classe dirigente veneziana di fronte alle profonde modificazioni ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...