GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] cittadino. La costruzione di una nuova "casa di Salomone", ibid., pp. 165-167; W. Tega, L'Istituto delle scienze: l'orizzonte europeo, ibid., pp. 175 s.; A. Robinet, G.W. Leibniz et la république des lettres de Bologne. Rapporti di scienziati ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] e che va incontro al singolo credente. Tale concezione agostiniana della religione rappresenta una novità rispetto all'orizzonte immanentista dell'idealismo e verrà conservata negli scritti successivi del G. sino alla memoria più sistematica La ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] agli ambasciatori fiorentini nel 1396).
Dopo la fine delle guerre viscontee nuove minacce e nuove fonti di tensione apparvero all'orizzonte di Firenze, e sempre il G. si schierò su posizioni di intransigenza nei confronti di tutti quei potentati che ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] legge fu approvata solo nel 1962, dopo la svolta di centro-sinistra).
Intorno al 1966 cominciava a maturare però un nuovo orizzonte teorico, giocato sempre dentro il marxismo. Il L. ora aveva interesse a liberare Marx dai vari marxismi. In parziale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] del 1389 alle esequie del vescovo della città, il cardinale Filippo Carafa.
Qualche nube sembra si fosse addensata invece sull'orizzonte privato. La sua famiglia comprendeva - i dati sono del 1387 - i figli Opizzone e Romeo con le rispettive consorti ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] . P. Rossi, Il pittore vicentino B. C., in Odeo Olimpico, VII (1968-69), pp. 87-89, amplia, giustamente, l'orizzonte dei riferimenti culturali ai "tenebrosi", al Bellucci e a Pietro Vecchia. Segnalazioni relative alle opere della provincia di Vicenza ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] ; G.C. Sciolla, La critica d'arte del Novecento, Torino 1995, pp. 160 s., 172; L. Barreca, Eduard Hanslick nell'orizzonte critico di M. M., in Römische historische Mitteilungen, XLVII (2005), pp. 515-535; S. Samek Ludovici, Storici, teorici e critici ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] estetico, più che ansioso di addentrarsi nei meandri di una complessa problematica storica" (Bianchi Bandinelli, p. 601), oltre questo orizzonte critico il B. non cercò mai di andare: e ne dava conferma nella sua ultima ricerca intorno alle Opere di ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] LIR si era dibattuta nella seconda metà degli anni Trenta, aggravate dal fatto che ben presto, nell'affollato orizzonte alimentare italiano, le agguerrite multinazionali europee e americane del settore inaugurarono una politica ben più aggressiva di ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] s. d.; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, p. LXIV; L'orizzonte della fama vita del C..., Venetia 1662; F. Sansovino, Venezia... nobilissima..., Venetia 1663, pp. 107, 728; Le rel. univ.... di ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...