DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Vienna (1854-55), di Parigi e di Madrid, rendendosi conto della necessità di studiare la storia moderna su un orizzonte europeo (Relazione dell'Archivio di Simancas in Ispagna, Padova 1858). Si precisavano pure i suoi interessi per la storia del ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] costituzione del soggetto (Firenze 1942, poi in Opere, IV, pp. 952), che iniziò decisamente a definirsi quell'orizzonte etico, approdo delle prime opere, che avrebbe costituito il leitmotiv della ricerca successiva. Inteso il soggetto assoluto quale ...
Leggi Tutto
PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] , Milano 1993; A. Natta, L’altra Resistenza. I militari italiani internati in Germania, Torino 1997, p. 65; S. Mancini, L’orizzonte del senso. Verità e mondo in Bloch, Merleau-Ponty, P., Milano 2005; A. Rossi, Deportato n. 5500. 8 settembre 1943 - 6 ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e nelle tradizioni dell'isola, meritavano, a suo giudizio, di "tramontare" per sempre risolvendosi in assai più ampio e comprensivo orizzonte di pensieri e di cultura. Nella Sicilia "moderna", con poche eccezioni, il G. non coglieva infatti se non ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] con una scelta di vita, il ritorno alla ricerca storica che l'aveva sempre attratto e che da allora costituì l'orizzonte della sua operosità, convinto com'era, scrisse ad Armando Saitta nel 1980, che «pensare la storia» fosse «l'unico modo non ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] la "disciplina" (Didattica, Brescia 1938). In secondo luogo attese a costruire una pedagogia cattolica moderna, in un orizzonte teorico che ècaratterizzato dal "servire a Dio", dalla centralità della rivelazione, dai principi della "mortificazione" e ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] della sua analisi: l'elenco delle opere pubblicate in questo periodo testimonia senza dubbio, insieme all'ampio orizzonte dei suoi interessi, il progressivo consolidarsi della sua vocazione filosofica.
Per quanto riguarda l'ideologia direttamente ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] guerra mondiale, che lo colpì in prima persona con la perdita di un nipote.
Intanto andava mutando l'orizzonte culturale europeo. Ormai il positivismo soccombeva alle posizioni spiritualistiche e idealistiche, e accanto al G., nella stessa Università ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] che a ostracizzarlo fossero Gentile e la sua scuola, alla metà degli anni Venti aveva rotto con il neoidealismo, nel cui orizzonte speculativo si era mosso per circa un ventennio.
Così ricostruiva lo stesso L. (La dialettica e la vera ascensione ...
Leggi Tutto
BASSI VERATI, Laura
**
Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] assunti dalla parte rigenerata nella. regione cefalica in dipendenza dall'ampiezza della regione amputata.
Così limitato l'orizzonte della sua attività scientifica, rimane però valida l'opera di brillante e appassionata divulgatrice della B.: quella ...
Leggi Tutto
orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...