FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] essa. Le poche altre testimonianze documentarie superstiti confermano l'impressione di una vita assai poco movimentata, chiusa entro l'orizzonte della città natale e del suo territorio e divisa tra il disbrigo di modesti affari di pubblico interesse ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] lettera ad Amelia Bettini del 26 ott. 1835); e il Leopardi, che collaborò alle antagoniste Effemeridi letterarie,riferendosi all'orizzonte della cultura letteraria romana, scriveva al padre (9 dic. 1822) e al fratello (16 dic. 1822): "L'antiquaria è ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] fu preside della facoltà di lettere e filosofia.
Dopo l'ingresso nel mondo accademico il C. si cimentò nell'orizzonte complessivo della Storia della letteratura italiana (Messina 1908).L'opera era impostata sul distacco dal metodo dei positivisti e ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] clamorosamente irreligioso o sottilmente beffardo del Piacentino. Caratterizzano l'attività libellistica dell'A. un più limitato orizzonte culturale e politico e una più affrettata esperienza letteraria: elementi che si risolvono nella polemica a ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di mondo "periferico" ed esotico, intriso di mistero. Nel 1934 il M. ebbe modo di allargare ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante di inglese dei cadetti dell'Accademia di Livorno, alla ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , del quale si cantano lungamente le lodi.
Ma il Museo d'Apollo costituiva niente più che un contributo occasionale nell'orizzonte letterario e filosofico dei B., che aveva speso e spendeva, a quanto tutti dicevano, buona parte della sua esistenza in ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] 'assidua partecipazione alle discussioni linguistiche e ai tentativi di codificazione grammaticale che animarono il secolo e dal cui orizzonte la cultura fiorentina era stata fino ad allora sostanzialmente assente. In questo ambito il L. concepì la ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] breve visita a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte politico sembrò rischiararsi; ma le difficoltà economiche non erano superate, se il B. si trovò costretto a vendere parte dei ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] inglese e francese contemporanea, nella direzione esplicita e consapevolmente espressa di una necessità di allargamento dell'orizzonte letterario italiano alle correnti, agli autori e alle tendenze europee più vive. Questo stesso indirizzo fu ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] p. 12), ultimo atto dell'Accademia degli Spiritosi, fondata a Piacenza nel 1654, che aveva rappresentato, pur in un orizzonte rimasto al di là di ogni preoccupazione di utilità sociale, un campo di sperimentazione letteraria più esteso rispetto alla ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...