Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Nella prima parte del secolo, spesso la polemica contro la Chiesa e i suoi ritardi era svolta in un orizzonte religioso, per cui si avevano manifestazioni di anticlericalismo cristiano, oppure al massimo ispirato a una religione umanizzata del popolo ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regno di Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o allocuzioni, oltre a una piccola parte narrativa intramezzata tra le prime due. Partendo da un problema limitato, la visione del profeta si apre a un orizzonte universale. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] come girando su un tornio" (ibidem, III, 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura del razionalismo greco non ha nulla a che fare con quello che Cosma definisce come "nostro ordine naturale". Mosè ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] propensione per la musica e la pittura; in alcuni viaggi all'estero ebbe inoltre occasione di ampliare il proprio orizzonte culturale.
Proseguita la sua formazione umanistica e letteraria sotto la direzione dei padri gesuiti, conseguì a diciotto anni ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] e sia da 0h a 12h antimeridiane e da 0h a 12h pomeridiane. Durata del g. Intervallo di tempo in cui il Sole è sopra l’orizzonte di un dato sito. Tale durata è di 12 ore all’equatore in ogni epoca dell’anno, e, in ogni luogo della Terra, agli equinozi ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] conosce colui che è nella barca del mattino,/ e la grande immagine nella barca della notte./ Egli conosce i tuoi approdi all'orizzonte/ e i tuoi percorsi nella dea del cielo. (Ägyptische Hymnen und Gebete, nr. 20)
Questo testo elenca tutto ciò che il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] rimasto austero, improntato naturalmente ai valori della religione ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un cospicuo patrimonio librario aveva comprovato la presenza nei ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] appellativo riservato a personaggi collegati con il sovrano. L’atto chiarisce come la corte pavese non fosse il solo orizzonte politico e culturale, avendo Pertuald partecipato a un pellegrinaggio a Roma presso la tomba degli apostoli, pratica assai ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] era rimasto austero, improntato ovviamente ai valori della religione, ma anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e, nel succedersi delle generazioni, il costante accumulo di un ricco patrimonio librario aveva comprovato la presenza in ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] ed infine di storia ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte della propria cultura attraverso l'insegnamento e le molteplici letture; nello stesso periodo iniziò la collaborazione con giornali e ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...