BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] esordio melodrammatico del B.: Il martirio di s. Costanzo (Perugia 1791), mentre scarsamente incidenti al di fuori di un orizzonte di cultura provinciale furono le sue esibizioni laudative: Narrazione delle feste fatte in Perugia per la venuta di Pio ...
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Cataclisma in seguito al quale il mondo terrestre rimane temporaneamente sommerso dalle acque. È un tema presente in moltissime tradizioni mitiche e leggendarie nell’Oriente antico, nel mondo classico [...] generale. Anzitutto, l’espressione può essere applicata correttamente soltanto a quei racconti nei quali la catastrofe investe l’intero orizzonte naturale e l’intero genere umano e non a quelli che accennano a una catastrofe locale; il tema del d ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della natura e delle caratteristiche del potere temporale del papa. Appare tuttavia significativo che, alla luce di questo orizzonte giuridico, il testo del Constitutum trovi una crescente attenzione fra i civilisti e i sostenitori dei diritti dell ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] (di tipo sia letterario sia filosofico) e cercando di mettere a punto una propria visione del mondo nel cui orizzonte iscrivere in modo originale il senso della sua vocazione religiosa. Il suo impegno in queste direzioni conobbe varie fasi. All ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] a Canberra nel febbraio 1991, approvò la dichiarazione L'unità della Chiesa come 'koinonía': dono e vocazione. Nel vasto orizzonte del piano divino di salvezza e 'trasformazione' per tutta l'umanità e la creazione, il traguardo dell'unità delle ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] pensiero teologico per B. si configura sempre come inesausta tensione (che recupera temi della teologia negativa) entro l'orizzonte della fede e dell'esperienza della rivelazione: di qui l'importanza del momento della theophania ove Dio si manifesta ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ’imperatore, che significava un rifiuto netto di adeguamento all’unico equilibrio socio-culturale e simbolico concepibile in quell’orizzonte. Tale rifiuto, percepito come reato di lesa maestà, provocò una netta presa di posizione delle autorità e dei ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] i santi misteri (Sacrosanctum Concilium) per la salvezza del mondo (Gaudium et Spes)».
Da tutto questo si comprende l’orizzonte entro cui si era collocata la liturgia quando la Sacrosanctum Concilium ricorda che «la liturgia non esaurisce tutta l ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] si rivolgono all’individuo, di qualunque gruppo etnico o sociale faccia parte.
Una delle condizioni elementari dell’u. è un orizzonte culturale internazionale in cui la religione di una comunità possa confrontarsi con quella di un’altra o di diverse ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di fabbrica. Quella povertà tradizionale composta di vecchi, malati, invalidi e vagabondi, il cosiddetto sottoproletariato, scompare dall’orizzonte culturale, sociale ed economico della società politica e civile del tempo. D’ora in poi il povero sarà ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...