Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] popoli, è raramente priva di nessi con idee religiose.
Antichità classica. In una visione d’insieme, limitandosi all’orizzonte culturale europeo, si può dire che gli inizi degli studi storico-religiosi risalgono alla civiltà greca arcaica. La r ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] ’e. si hanno successivamente a opera della fenomenologia per la sua concezione della coscienza come attività intenzionale sempre aperta a un orizzonte temporale di correlati. Per questa via M. Heidegger pone l’e. al centro stesso dell’esistenza, non ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] le principali lingue del continente, tra le quali sempre predilesse il tedesco. In Ambrosiana ebbe pure occasione di estendere l'orizzonte dei suoi studi verso l'Oriente, poiché in quegli anni il Ratti dava grande impulso agli studi orientalistici, e ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] dopo la loro morte da canonici della chiesa locale che proiettarono le esperienze caritativo-assistenziali in un più ampio orizzonte agiografico coinvolgente personaggi quali Omobono da Cremona (Vauchez; Albini, 1993, pp. 60 s.).
Al ritorno a Lodi, G ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] e P. Ricœur. L'influsso di Gadamer ha cominciato a farsi sentire sull'esegesi biblica negli anni Sessanta. Il suo concetto di orizzonte (preso da E. Husserl) si può applicare in maniera diversa a seconda che si pensi all'autore o al lettore. Il ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] aveva fatto Durkheim, la forma primordiale e più elementare in cui storicamente si esprime la vita religiosa. Il nuovo orizzonte aggiunge ai termini di equivalenza sopra indicati quello di "selvaggio" o "primitivo", così che è accolta per sempre l ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] più consapevolmente il fenomeno della santità: esperienze individuali, esigenze esistenziali, pratiche devozionali sono inserite in un orizzonte collettivo, in cui si fondono storia, mito e rito. La santità cristiana ha molte dimensioni: spirituale ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non rappresenta dunque un riferimento politico-territoriale per G. I, il cui orizzonte dal punto di vista politico è, oltre Roma, l'Italia. La dimensione romana e italiana della politica di G. I ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nell’VIII secolo, come si è visto, al ducato di Roma, all’esarcato e alla pentapoli42. Rispetto a un orizzonte universale con cui tale ‘popolo privilegiato’ era inteso dai grandi papi del V secolo, si operò un restringimento che rispecchiava ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] del Vaticano 19932.
45 S. Piazza, 1c. Un frammento del rivestimento dei sottarchi. Il chrismon fra le stelle, in M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico e le nuove immagini 312-468, Milano 2006, pp. 69-71.
46 Cfr. M. della Valle, La croce in Oriente, in ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...