FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] '21 si sarebbe avvalsa di illustri nomi stranieri (basti citare A. Thibaudet per la letteratura francese) per giri di orizzonte chiari ed esaurienti ad illustrare le tendenze letterarie nei vari paesi e per numerose versioni di poesie e novelle nelle ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] Strano interludio, in L'Unità, 8 luglio 1946; D. Meccoli, Addio giovinezza!, in Cinema, 1940, n. 95, pp. 390 s.; G. Isani, L'orizzonte dipinto, ibid., 1941, n. 113, p. 175; G. Aristarco, Cielo sulla palude, ibid., 1949, n. 28, pp. 336 s.; T. Kezich ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] musicale), e sebbene relegato in una zona periferica rispetto alle maggiori piazze italiane, il D. allargò ora l'orizzonte delle sue attività. Ancora in qualità di maestro concertatore contribuì alla formazione di una buona compagnia artistica per la ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] a Roma il teatro delle Arti. Con la Compagnia delle Arti lavorò negli anni successivi collaborando all'allestimento di Al di là dell'orizzonte di O'Neill, Cavalleria rusticana e La lupa di Verga, La nuova colonia di Pirandello, Regina di maggio di M ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , affrontando spesso fatiche e disagi soprattutto per le scarse disponibilità economiche, allo scopo di allargare il proprio orizzonte culturale, frequentando le biblioteche più importanti, entrando in contatto con gli studiosi più insigni del tempo ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] 'informazione, in grado di rendere la dimensione umana di un crogiolo di emozioni e situazioni concatenate in un orizzonte nel quale l'ambito individuale e quello collettivo si mostrano come spazi relazionali di un unico universo; mentre soprattutto ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Venezia di G. Adami e G. Gentilomo e Il piccolo alpino di O Biancoli (parte del soldato Brustolon); nel 1941 nell'Orizzonte dipinto di G. Salvini; nel 1943 in Canal Grande diA. Robilant (parte di Menego), collaborando alla regia, e in Dagli Appennini ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] sue ambientazioni veristiche non potevano non coinvolgere un pubblico piccolo e medio borghese e soddisfare il suo orizzonte d'attesa, senza sconvolgerne le sicurezze; la stessa strutturazione del dialogato era un'abilissima costruzione fondata sul ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] adozione critica e originale delle prospettive della nuova storiografia e delle scienze umane. In L’attore, le sue fonti e i suoi orizzonti (in Teatro e Storia, 1989, 7, pp. 199-214, ora in Pensare l’attore, cit., pp. 79-90) propose di considerare ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] colleghi: da Dario Fo a Ugo Tognazzi, da Vianello a Gilberto Govi a Carlo Dapporto), Chiari collaborò alla rivista L'Orizzonte con due vignette satiriche e ai microfoni della clandestina Radio Tevere di Milano, la voce della repubblica di Salò, con ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...