GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] passo a un tema di sottile simbolismo, del tutto conforme alle tendenze spirituali di Teodulfo: questi era infatti divenuto vescovo di Orléans nel 799, anno in cui l'abate Angilberto, genero di Carlo Magno, fece consacrare gli ultimi altari della sua ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] Orleans e in altri centri di insediamento dell’immigrazione italiana con l’arrivo di importatori di agrumi e altri prodotti tipici siciliani che integrarono le loro attività commerciali con l’estorsione e l’offerta di protezione ai loro connazionali. ...
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Nella storia della Chiesa son noti tre santi che portano questo nome. Uno fu vescovo di Rodez, assisté al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans e morì, secondo Gregorio di Tours, nel 580; la [...] festa cade il 13 novembre.
Il secondo, convertitosi al cristianesimo, fu eletto vescovo di Pavia, ma un anno dopo (forse nel 304) fu ucciso, durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, a Pedona ...
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Teologo, noto anche come Giovanni il Piccolo (n. nella regione di Caux 1360 circa - m. Hesdin 1411), docente a Parigi dal 1400. Famoso per aver sostenuto (1408), dopo l'assassinio del duca di Orléans (1407), [...] la liceità del tirannicidio quando il tiranno cerchi di scalzare il legittimo re dal trono. La sua posizione, contro la quale polemizzò duramente G. Gerson, fu condannata a Parigi nel 1414 e quindi dal ...
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Famiglia di incisori francesi attivi nel sec. 17º. Gabriel (Vernon-sur-Seine 1603 - Parigi 1677) incise con segno preciso paesaggi e vedute ispirati alle composizioni di C. Lorrain. Suo figlio Nicolas [...] (Parigi 1631 - Orléans 1695) eseguì una serie di 150 vedute della Francia, e vedute incise anche l'altro figlio Adam (Parigi 1638 - ivi 1695). Le opere dei P., eseguite per lo più in collaborazione, conservano il ricordo dei monumenti scomparsi. ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ott. 1332, quando Giovanni XXII lo sciolse dal giuramento di non impartire lezioni altrove che all'università di Orléans.
Giovanni XXII lo incoraggiò nella carriera ecclesiastica, cui il C. era stato avviato, conferendogli numerosi uffici e benefici ...
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LEMAÎTRE, Jules
Arrigo CAJUMI
Letterato francese, nato a Vennecy (Loiret), nel giugno 1853, morto a Parigi il 5 agosto 1914. Figlio di un maestro cattolico e conservatore, fu avviato al seminario d'Orléans, [...] e poi all'École normale, e all'insegnamento. Nel 1875 era professore a Le Havre e passò quindi a varie cattedre, fino a quando gli articoli della Revue Bleue non gli diedero larga rinomanza, ed egli non ...
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BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] del pittore, che decorò anfore a figure nere, è da porre attorno al decennio 540-530 a. C. Le altre anfore attribuitegli sono: Vaticano G 40, da Vulci, con due scene di preparativi d'armamento; Marsiglia ...
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Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] diretto (1328-1498), con Filippo VI, Giovanni II, Carlo V, Carlo VI, Carlo VII, Luigi XI e Carlo VIII; il ramo dei V.-Orléans (1498-1515), che ebbe inizio con Luigi fratello del re Carlo VI e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo dei V.-Angoulême ...
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Monaco (sec. 10º). Entrò fanciullo nel convento di S. Massimino a Micy (od. Saint-Mesmin, Loiret) e vi compì la sua educazione letteraria nel periodo dei contrasti tra il monastero e i vescovi d'Orléans. [...] In seguito a disordini nel chiostro, dei quali era stato protagonista, dovette nel 996 recarsi a Le Mans presso Avesgaudo. I Miracula s. Maximini ch'egli scrisse nel 986 circa sono principalmente una storia ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...