Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] a Chieri in qualità di rettore delle scuole; dal 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente ad Asti intorno al 1452. L'opera sua poetica, in parte inedita, è quasi tutta d'argomento ...
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Figlia primogenita del duca Francesco II di Bretagna, nacque a Nantes il 26 gennaio 1477; rimase orfana, ed erede del ducato, nel 1488. Ella divenne allora oggetto di contese fra varî principi che se ne [...] e non essendogli sopravvissuto alcuno dei quattro figli avuti da Anna, gli succedette il suo erede più prossimo, Luigi d'Orléans (Luigi XII), il quale, ottenuto dal pontefice Alessandro VI, nel dicembre dello stesso anno, lo scioglimento del primo ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] I; poi lo divenne anche di Lione, Autun, Auch, Orléans, Morienne. Incaricato della Protezione di Francia, ebbe molta importanza come rappresentante del partito francese nel Sacro Collegio e in Italia: doveva infatti il cappello a re Francesco I, che ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] alla lotta religiosa e giurisdizionalista del suo paese. Nato nel 1500 a Parigi, lettore di diritto a Orléans a poco più di vent'anni, tentò subito dopo l'avvocatura al parlamento di Parigi; ma le doti personali meglio lo destinavano alla vita ...
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Medico, nato a Montpellier l'11 dicembre 1734, morto a Parigi nel 1806. Nel 1761 divenne professore all'università di Montpellier e al suo insegnamento si deve la grande fama che in quell'epoca ebbe quello [...] studio. Nel 1781 si recò a Parigi, divenne medico del duca d'Orléans, membro dell'Académie des sciences e nel 1785 cancelliere dell'università di Montpellier e medico personale del re. Abbandonò Parigi allo scoppio della rivoluzione, ma ritornò poi ...
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Avventuriero (Murato, Corsica, 1790 - Parigi 1836). Entrato a 16 anni nell'esercito napoleonico, fu poi nella guardia reale di G. Murat, che il F. tradì, informando Ferdinando I di Borbone, quando il Murat [...] sbarcò a Pizzo di Calabria. In carcere per abigeato, evase; e il 28 luglio 1835 attentò, senza successo, alla vita di Luigi Filippo d'Orleans, anche se parecchi furono i morti e i feriti. Fu ghigliottinato. ...
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Drammaturgo spagnolo (n. Madrid 1660 circa - m. 1728). Fu impiegato della Segreteria delle Indie; poeta ufficiale dal 1694. Scrisse commedie di argomento religioso (El lucero de Madrid y divino labrador [...] con sangre, Judas Iscariote, ecc.), storico (Mazariegos y Monsalves, La defensa de Tarifa, La destrucción de Tebas, La Doncella de Orléans), di costume (El hechizado por fuerza, Don Domingo de Don Blas, ecc.), "entremeses". La maggior parte della sua ...
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Città degli USA (229.800 ab. nel 2007), in Alabama alle estreme pendici sud-occidentali degli Appalachi. Importante centro industriale, con complessi siderurgici che sfruttano i locali giacimenti di minerali [...] di ferro. Industrie anche nei settori delle costruzioni aeree, della chimica, della lavorazione del legno e della carta, tessile e alimentare. Importante nodo ferroviario sulla linea Cincinnati-New Orleans. ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] e attività
Dopo molti inutili tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di Francia, duca d'Orléans, e ottenne l'autorizzazione a fondare (1716) la Banque générale, banca ordinaria privata (poi trasformata, 1718, in Banque royale ...
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Figlio (Linlithgow 1512 - Falkland 1542) di Giacomo IV, salì al trono (1513) sotto la reggenza della madre Margherita Tudor, durante la quale fu iniziata una politica d'intesa con l'Inghilterra, conclusa [...] prima (1537) Maddalena, figlia di Francesco I re di Francia, poi Maria di Guisa (1538) vedova di Luigi d'Orléans, matrimonio che riaccese l'inimicizia anglo-scozzese e diede avvio alle persecuzioni contro i protestanti. Attaccato da Enrico VIII, fu ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...