Uomo politico (Varzy, Nièvre, 1783 - Parigi 1865). Avvocato celebre, difensore del maresciallo M. Ney, deputato di opposizione dal 1827, partecipò attivamente alla rivoluzione del luglio 1830; presiedette [...] alla Corte di cassazione. Nel febbr. del 1848, alla caduta di Luigi Filippo, cercò di far riconoscere la duchessa d'Orléans come reggente per il piccolo conte di Parigi; ma poi aderì alla repubblica e fu presidente della assemblea legislativa. ...
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Architetto (Strasburgo 1815 - Parigi 1896). Lavorò a Parigi con H. Labrouste interessandosi dei nuovi problemi tecnici e dei nuovi materiali. Fu membro della commissione dei monumenti storici e poi ispettore [...] generale. Con E.-E. Viollet-le-Duc e con J.-B. Lassus partecipò al restauro della Sainte-Chapelle, restaurò la cattedrale di Laon, diede il disegno della guglia maggiore della cattedrale di Orléans. ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] il fratello Francesco, al collegio della Chapelle St-Mesmin presso Orléans, dove compì gli studi elementari sotto la guida spirituale il C. ricorderà con commossa nostalgia la parentesi di Orléans. Nell'autunno del 1864 ritornò a Perugia, e proseguì ...
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Everardo Alemanno
Francesco Tateo
Poeta e retore (sec. XIII), così soprannominato per distinguerlo da E. di Béthune autore del Graecismus, col quale fu a lungo confuso; è noto come autore di un'arte [...] intitolata Laborintus e composta verso la metà del secolo XIII.
Egli stesso ci dice di aver studiato a Parigi e a Orléans, mentre le poche notizie offerte dai manoscritti della sua opera alludono all'insegnamento svolto da lui a Parigi, a Brema, a ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] , onde trasse, per sé e per la famiglia, un'onesta e decorosa sussistenza. Trovò appoggio, dapprima nel circolo di Luigi d'Orléans, indi in quelli dei duchi di Borgogna e di Berry; ottenne la protezione d' Isabella di Baviera, regina di Francia, e ...
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MONSIGNY, Pierre-Alexandre
Henry Prunières
Musicista, nato a Fauquembergue presso Saint-Omer, morto a Parigi il 14 gennaio 1817. Aveva imparato da fanciullo il violino per diletto, senza pensare a dedicarsi [...] una carica alla camera dei conti del clero a Parigi, e poco dopo divenne intendente della casa del duca d'Orléans; più tardi fu nominato amministratore dei beni del duca stesso, infine ispettore generale dei canali. Prese per cinque mesi lezioni ...
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. Re franco dell'età merovingica. Figlio di Clodoveo, ereditò nel 511, con i fratelli Teodorico, Clodomiro e Childeperto, un quarto del regno paterno, e precisamente la regione attorno a Soissons, che [...] . Avido di potere, ricorse all'omicidio per avere tutta l'eredità di Clodoveo. Morto Clodomiro, che dominava nella regione di Orléans (524), insieme col fratello Childeperto ne uccise i figli e ne usurpò parte delle terre; nel 555 si estingueva anche ...
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SIÉYÈS, Emmanuel-Joseph
Walter Maturi
Abate, poi conte, nacque a Fréjus il 3 maggio 1748. Studiò a Parigi ottenendo la sua licenza alla Sorbona nel 1772. Presi gli ordini sacri, seguì M. de Lubersac, [...] , il S. fece seguire un Plan de delibérations pour les assemblées de Bailliages, che fu fatto diffondere dal duca d'Orléans, Grande Oriente di Francia, e servì di modello ai famosi cahiers.
Deputato del Terzo Stato di Parigi, nelle prime adunanze ...
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RODOLFO de Rivo
Giuseppe De Luca
Nome latinizzato dell'olandese Roelof (Roilof) van der Beek (van der Beeken). Nato a Breda, nel Brabante, circa la metà del sec. XIV, iniziò in patria gli studî e li [...] compì in Italia, dove rimase dal 1362 al 1366 a Roma e a Bologna; fu quindi a Parigi dal 1367 al 1373, indi a Orléans (1373-75). È a Roma nuovamente nel 1381; diviene decano di Tongern per il 1383 e prende parte alla vita ecclesiastica del tempo; nel ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercito francese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] e Mignet il quotidiano National ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò anche la monarchia degli Orléans. Paladino della libertà di stampa e vigoroso polemista, sostenne varî duelli e morì in seguito a ferite riportate ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...