Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] (1559) e più ancora alla morte del figlio primogenito Francesco II (1560), divenne arbitra del regno, come tutrice del giovane re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] , R. divenne il caposcuola dell'umanesimo tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il Barbuto del Württemberg in ...
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Figlio (Modena 1698 - Varese 1780) del duca Rinaldo I e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg; marito poco fortunato di Carlotta Àglae d'Orléans, salì al trono il 20 ott. 1737 e parteggiò per i franco-spagnoli [...] durante la guerra di successione d'Austria. Riconciliatosi con l'Austria (1753), ottenne fino al 1771 il governatorato della Lombardia, stabilendo in compenso il matrimonio tra la nipotina Maria Beatrice ...
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Uomo politico (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767 - "The Hermitage" presso Nashville, Tennessee, 1845). Settimo presidente degli USA. Difensore dell'Unione, batté gli inglesi a New Orleans (1815). Presidente [...] vittoriose azioni contro la tribù Creek (1813-14). Nominato generale, conquistò Pensacola (1814), batté gli Inglesi a New Orleans (1815), e diresse le azioni contro le tribù dei Seminoles (1818). Eletto governatore della Florida (1821), fu candidato ...
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Scrittore mistico cappuccino (Canfield, Essex, 1562 - Parigi 1610); di famiglia puritana, convertito, cappuccino a Parigi (1587), studiò in Italia, vivendo poi a lungo a Orléans. Ricoprì in Francia varie [...] cariche nel suo ordine e fu ricercato direttore spirituale a Rouen e a Parigi. Ivi pubblicò (1609 in francese e in inglese; 1610 in latino) la Règle de perfection ch'ebbe grandissima diffusione e influenza. ...
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Figlio (n. 525 circa - m. Chalon-sur-Saône 592 circa) di Clotario I, alla morte del padre, verso il 561, ebbe la Borgogna, con Orléans, Arles e Marsiglia; si sforzò tuttavia di estendere la sua autorità [...] su territorî sempre più vasti, sia con negoziati diplomatici sia con la guerra. Verso il 568, quando i Longobardi fecero delle puntate in Gallia, li vinse e li costrinse a tornare in Italia; nel 586 combatté ...
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Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e di Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, ricevendo in dote le contee di [...] reale poi, giustizia per l'assassinio del marito (nov. 1407) a opera di sicarî borgognoni. Fra i suoi figli, Charles d'Orléans (v.), Filippo conte di Valois (m. 1410), Giovanni d'Angoulême (1404-1467), da cui discese Francesco I. Il diritto di ...
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Uomo politico francese (Parigi 1696 - ivi 1764), figlio di Marc-René; fu luogotenente generale di polizia a Parigi (1720-24), poi cancelliere del duca d'Orléans (1724-40), segretario di stato per la guerra [...] (1743). Ebbe larga parte nei successi francesi nell'ultima fase della guerra di successione d'Austria e a lui (1751) Diderot e D'Alembert dedicarono l'Encyclopédie ...
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Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] di Rota (1281), fu eletto da Nicolò IV vescovo di Verdun. È insieme con Pietro da Bellapertica, suo discepolo, il maggiore rappresentante del metodo dialettico applicato allo studio del diritto, che dette ...
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Compositore francese (Avignone 1875 - Izieux, Loira, 1944). Alunno di V. d'Indy, fu poi insegnante di pianoforte a Lione e direttore della scuola di musica di Orléans. Raggiunse la fama con lavori teatrali [...] (Salomé, 1908; Le vieux roi, 1913; Esther princesse d'Israël, 1925) e da camera ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...