Figlia (n. 1667 - m. Baiona 1740) del duca di Baviera-Neuburg Filippo Guglielmo e di Elisabetta Amalia di Assia-Darmstadt. Sposò (1690) Carlo II di Spagna, vedovo di Maria Luisa d'Orléans, e per qualche [...] tempo, grazie al favore della suocera Maria Anna d'Asburgo-Austria (v.) e della camarilla bavarese, dominò il paese. Alla morte di Carlo II, con la venuta di Filippo V di Borbone, dovette ritirarsi prima ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] a New Orleans (1823), in Messico (dove le sue imprese militari nel 1829 contro gli Spagnoli e nel 1832 contro il presidente usurpatore A. Bustamante gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana), e infine ( ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] . Spirito critico e caustico, non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna; a Orléans fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e ...
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Scultore (Bussière 1793 - Parigi 1863). Continuò la tradizione neoclassica e accademica (Spartacus, 1827, nei giardini delle Tuileries; parte del fregio dell'Arc de l'Étoile a Parigi; statua di Giovanna [...] d'Arco a Orléans, ecc.). ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] modesti coloni quaccheri, ebbe una giovinezza stentata, prima mozzo sulle zattere per il trasporto del legname a New Orleans, poi carpentiere, garzone di negozio nell'Illinois (1831). L'anno dopo partecipò valorosamente, col grado di capitano, alla ...
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Teologo, noto anche come Giovanni il Piccolo (n. nella regione di Caux 1360 circa - m. Hesdin 1411), docente a Parigi dal 1400. Famoso per aver sostenuto (1408), dopo l'assassinio del duca di Orléans (1407), [...] la liceità del tirannicidio quando il tiranno cerchi di scalzare il legittimo re dal trono. La sua posizione, contro la quale polemizzò duramente G. Gerson, fu condannata a Parigi nel 1414 e quindi dal ...
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Famiglia di incisori francesi attivi nel sec. 17º. Gabriel (Vernon-sur-Seine 1603 - Parigi 1677) incise con segno preciso paesaggi e vedute ispirati alle composizioni di C. Lorrain. Suo figlio Nicolas [...] (Parigi 1631 - Orléans 1695) eseguì una serie di 150 vedute della Francia, e vedute incise anche l'altro figlio Adam (Parigi 1638 - ivi 1695). Le opere dei P., eseguite per lo più in collaborazione, conservano il ricordo dei monumenti scomparsi. ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ott. 1332, quando Giovanni XXII lo sciolse dal giuramento di non impartire lezioni altrove che all'università di Orléans.
Giovanni XXII lo incoraggiò nella carriera ecclesiastica, cui il C. era stato avviato, conferendogli numerosi uffici e benefici ...
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Monaco (sec. 10º). Entrò fanciullo nel convento di S. Massimino a Micy (od. Saint-Mesmin, Loiret) e vi compì la sua educazione letteraria nel periodo dei contrasti tra il monastero e i vescovi d'Orléans. [...] In seguito a disordini nel chiostro, dei quali era stato protagonista, dovette nel 996 recarsi a Le Mans presso Avesgaudo. I Miracula s. Maximini ch'egli scrisse nel 986 circa sono principalmente una storia ...
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Scrittore francese (Parigi 1802 - Versailles 1873), autore di "scene storiche" (Les barricades, 1826; Les États de Blois, 1827; La mort de Henri III, 1829, che costituirono la trilogia La Ligue, 1844; [...] Les États d'Orléans, 1849) che furono come un teatro per la letteratura, più che per le scene, e concorsero allo sviluppo del dramma romantico. V. si occupò anche di critica d'arte (Études sur l'histoire de l'art, 4 voll., 1836-64). Entrò nell' ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...