Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] per le riprese di Andromède e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans (1681) e quattro tragedie (Zaïde, 1681; Clèopâtre, 1682; Téléphonte, 1683, Ajax, 1684). Nel 1688 entrò a far parte dell'Académie ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle fazioni che travagliarono la Francia, e finì ucciso a Parigi dai Borgognoni nel giugno 1418.
Fu uno ...
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Letterato e storico spagnolo (Madrid 1879 - ivi 1963); autore di notevoli saggi su F. de Quevedo e M. Cervantes, si è occupato di ricerche storiche e ha scritto importanti opere: La cuestión de Marruecos, [...] minoridad (2 voll., 1919-25), Al servicio de la historia. Bosquejo histórico de la dictadura, 1923-1930 (2 voll., 1930), Vida y reinado de Carlos II (3 voll., 1942), María Luisa d'Orleans reina de España (1943), El príncipe que murió de amor (1944). ...
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Scrittore francese (Parigi 1675 - ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista di Luigi XIV, nella quale riconosceva [...] la marchesa di Maintenon. Ebbe parte nella vita di corte e negli affari politici nel periodo della reggenza del duca Philippe II d'Orléans, ma, deluso nelle sue ambizioni, si ritirò poi nel suo castello di La Ferté-Vidame. Il suo nome è celebre per i ...
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VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] spirituale: ebbe amici sicuri il conte d'Avaux, il cardinale de La Valette; fu introduttore degli ambasciatori del duca d'Orléans, gentiluomo dell'Hôtel della duchessa e del re. Ma la sua fortuna la deve all'ingresso nell'Hôtel della marchesa di ...
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Saint-Simon, Louis de Rouvroy duca di
Scrittore francese (Parigi 1675-ivi 1755). Nato in una famiglia di antica nobiltà assurta al ducato sotto Luigi XIII, fu un tenace avversario della politica assolutista [...] la marchesa di Maintenon. Ebbe parte nella vita di corte e negli affari politici nel periodo della reggenza del duca Philippe II d’Orléans, ma, deluso nelle sue ambizioni, si ritirò poi nel suo castello di La Ferté-Vidame. Il suo nome è celebre per i ...
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Scrittore statunitense (n. Boston 1970). Ha esordito con A heartbreaking work of staggering genius (2000), una sorta di autobiografia in cui si uniscono drammaticità, umorismo e leggerezza, resa in uno [...] alla quale ha collaborato nel 2009 con S. Jonze; l'intenso Zeitoun (2009; trad. it. 2010), ambientato in una New Orleans sconvolta dall'uragano Kathrina; A hologram for the king (2012; trad. it. 2013), lucida descrizione della crisi che ha travolto ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] (che fu autorizzato ad abbandonare soltanto nel 1517). Cominciò allora la sua vita di viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e Orléans), poi in Inghilterra (1499-1500), dove conobbe John Colet e Tommaso Moro; dal 1502 è a Lovanio, quindi (1505) in ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] ottenne una pensione dal ricco finanziere Fouquet. Divenuto, dopo la disgrazia di quest'ultimo (1661), gentiluomo della duchessa d'Orléans (1664-72), conobbe poi un periodo di disagio economico, quindi ottenne la protezione di Madame de la Sablière e ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] egli terminò il Caio Gracco, tradusse, e splendidamente, con eleganza e in un linguaggio limpido e preciso la Pucelle d'Orléans di Voltaire e compose una cantica in morte di Lorenzo Mascheroni, la Mascheroniana, che con chiarezza e nobiltà esprimeva ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...